Il Consorzio di Tutela ha presentato ai Comuni della denominazione una proposta per l’abolizione dei prodotti di sintesi.
Rendere le colline del Roero la prima zona del Piemonte libera dal diserbo, a salvaguardia della biodiversità e del paesaggio. Questo l’obiettivo perseguito dal relativo Consorzio di tutela e contenuto in una proposta inviata alle amministrazioni comunali che insistono sul suo territorio di produzione, volta a vietare l’utilizzo di prodotti chimici per il diserbo.
“Il nostro obiettivo e la nostra missione come produttori è proteggere e valorizzare il nostro meraviglioso territorio – dichiara Francesco Monchiero, presidente del Consorzio – Parte fondamentale della ricchezza delle colline che chiamiamo casa è la biodiversità; i trattamenti chimici per il diserbo mettono a rischio la varietà di specie vegetali e animali che popolano naturalmente l’ambiente vigneto, depauperandolo della sua capacità di autoregolarsi e danneggiando il paesaggio. In questo momento storico, in cui anche il consumatore è più attento alla sostenibilità, vogliamo assumerci la responsabilità di ridurre il nostro impatto ambientale. Sono molto orgoglioso del coraggio che i soci hanno dimostrato nel perseguire un obiettivo non semplice, ma necessario: è una prova del nostro amore per queste terre”.