Ventuno cantine senesi diventano ‘Bike Friendly’

di redazione

La partnership tra Comune di Siena e MTV arricchisce il portale stradedisiena.it di un’offerta dedicata al cicloturismo di stampo enoico.

Dopo l’annuncio, avvenuto lo scorso 20 maggio, in occasione della tappa del Giro d’Italia a Montalcino, l’assessore al turismo e commercio del Comune di Siena Alberto Tirelli ha illustrato il “Progetto cantine bike friendly” promosso dal portale www.stradedisiena.it. Il sito, nato nell’ambito della gestione associata Terre di Siena Slow che interessa trenta Comuni senesi, si arricchisce così di un ulteriore tassello, quello delle cantine bike friendly intese come “luoghi di esperienza”, in cui gli amanti delle due ruote, oltre a godere delle bellezze e della storia dei luoghi, troveranno anche un’accoglienza studiata per le loro esigenze, con servizi che spaziano dall’utilizzo gratuito dei servizi igienici al gonfiaggio della biciletta, la ricarica dei modelli elettrici e l’utilizzo gratuito della Wi-Fi. “L’obiettivo – ha sottolineato Tirelli – è di offrire una finestra sempre aperta e aggiornata sulle innumerevoli possibilità di visitare, in maniera attiva, la nostra città e il suo territorio, valorizzandone i cammini e il cicloturismo in particolare”.

Ventuno le cantine che prenderanno parte al progetto, sparse lungo l’intero territorio provinciale: Bindi Sergardi – Tenuta I Colli, La Braccesca, Villa a Sesta, Tolaini, Col d’Orcia, Bindella – Tenuta Vallocaia, Cinelli Colombini – Casato Prime Donne, Cinelli Colombini – Fattoria del Colle, Canneto, Ricasoli 1141, Rocca delle Macìe, Cesani, Cantina Campotondo, Poggio Landi, Franco Pacenti, Badia a Coltibuono, Villa La Ripa, Buccia Nera, Camperchi, I Vicini e Tenuta di Bibbiano.

La bike economy, che l’anno scorso ha fatto registrare una crescita compresa tra il 10% e il 15% nelle regioni a più alta vocazione cicloturistica (fonte Ismart e Legambiente), si dimostra così “un’interessante opportunità per la ripartenza di un settore, come quello turistico, fondamentale per il nostro territorio – continua Tirelli -. Ecco perché come Amministrazione abbiamo voluto sfruttare quelle che sono alcune opportunità che la pandemia ha messo in luce come lo sviluppo di vacanze sostenibili, salutiste, di prossimità e all’aria aperta, che comprendono proprio la bicicletta. In questo quadro non poteva quindi mancare il mondo del vino e la creazione di una rete di cantine “amiche del turismo attivo” grazie alla sottoscrizione di un Protocollo di intesa con il Movimento Turismo del Vino Toscana”.

Un progetto che trova perfettamente allineate le nostre cantine che da anni sono impegnate nell’accoglienza dei turisti – come ha fatto sapere Emanuela Tamburini, presidente del MTV Toscana – questa iniziativa assume un valore ancora maggiore perché lega storia, turismo e benessere alle eccellenze che il nostro territorio offre”.

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