L’assessore Rolfi annuncia la volontà di istituire un Osservatorio sui prezzi per contrastare la speculazione.
Produttori, Consorzi e istituzioni si sono ritrovati all’azienda Francesco Maggi a Montescano per dare ufficialmente il via alla vendemmia dell’Oltrepò Pavese. “È un giorno importante e impegnativo. Ci aspettiamo – ha detto Gilda Fugazza, presidente Consorzio Oltrepò Pavese – una qualità buona, quindi una Bonarda super e un metodo classico eccellente. Di strada ne abbiamo fatta, consapevoli di avere tutti i vini che vanno dall’antipasto al dolce, sia per il metodo classico che per altri prodotti come la Bonarda frizzante e il Sangue di Giuda che ci sta dando buone soddisfazioni commerciali e in questo momento ci rappresentano”.
“Questa è una giornata di festa, di raccolta dopo un lavoro intenso – ha spiegato l’assessore regionale all’Agricoltura, Fabio Rolfi – Volendo fare un bilancio a metà del percorso il mio giudizio, a due anni e mezzo dal primo tavolo in Oltrepò, è positivo. Tante iniziative sono state avviate. Dal nuovo Consorzio, al progetto Riccagioia che sta muovendo i primi passi per arrivare a un polo unico dell’eccellenza per l’agricoltura 4.0; c’è il tema delle rese dell’Igt che il Consorzio ha deliberato recentemente e che avrà il suo percorso formale da settembre. Occorre una visione unica e la strada da intraprendere è la qualità, la ricettività raccontate in forma positive. Sta anche emergendo una generazione nuova con una mentalità differente. Unendo politica e istituzioni sul territorio abbiamo aiutato a dare orgoglio e risorse all’area agricola più importante di Lombardia”.
Rolfi ha concluso ricordando che “La bottiglia deve essere venduta a un prezzo dignitoso e il lavoro agricolo deve essere riconosciuto, deve essere redditizio. Senza un ritorno non ci sono promozione, investimento e ricettività. Da qui la mia proposta di istituire un osservatorio dei prezzi delle uve. Ciò per mettere in chiaro il costo di produzione e il prezzo che deve essere pagato. Per porre fine a fenomeni speculativi favoriti da un sistema nebuloso di mediatori che caratterizza l’attuale sistema di fissazione del prezzo”.