Finanziamenti agevolati e pegno rotativo al centro dell’intesa a sostegno dei viticoltori abruzzesi.
Il Consorzio Tutela Vini d’Abruzzo ha siglato con Intesa Sanpaolo un accordo per rafforzare l’accesso al credito delle proprie aziende associate, che potranno così usufruire di un supporto nei processi di innovazione e internazionalizzazione, oltre che di specifici workshop tenuti dalla Banca.
L’accordo consentirà l’accesso a linee di credito e finanziamenti a breve, medio e lungo termine nonché al pegno rotativo sui vini. Quest’ultimo consente di convertire le scorte di vino detenute in garanzie utili per ottenere nuove linee di credito, permettendo così di smobilitare il patrimonio custodito in cantina. Il ruolo del Consorzio sarà decisivo nel fornire alla Banca una stima sul prezzo all’origine del vino, oltre che sulla verifica qualitativa e quantitativa. Il protocollo di intesa prevede inoltre finanziamenti a medio termine per invecchiamento del vino, miglioramento aziendale per acquisto, costruzione e ristrutturazione di cantine, acquisto terreni e vigneti, immobili rurali e aziende, oltre che per investimenti strumentali in macchinari e attrezzature.
“Questo importante accordo con Intesa Sanpaolo va sicuramente ad integrare gli strumenti a sostegno degli investimenti e della liquidità per le nostre cantine associate con l’obiettivo di tutelare i vini prodotti e di ampliarne il potenziale – spiega Valentino Di Campli, presidente del Consorzio Tutela Vini d’Abruzzo, che aggiunge – Abbiamo trovato un partner che ci consente di costruire una serie di soluzioni su misura per le nostre cantine, in generale, per il nostro territorio; l’obiettivo è proprio quello di fornire alle aziende adeguati strumenti per affrontare al meglio le tante sfide – dall’innovazione nei processi produttivi fino alla sostenibilità e all’internazionalizzazione – che attendono il settore enologico”.