DIY: cocktail ‘in the middle of nowhwere’

di redazione

L’ente di promozione svedese lancia l’aperitivo fai-da-te, realizzato con i frutti che la natura mette a disposizione.

In attesa che dalla Scandinavia calino i consueti venti freddi che spazzeranno l’Italia nei mesi a venire, ci godiamo l’ennesima novità proveniente da una penisola spesso capace di anticipare le tendenze in voga nel nostro paese.
Si tratta dell’iniziativa ‘The Drinkable Country’ iniziata questa estate con la creazione di 14 postazioni nei luoghi più remoti della nazione, realizzando quello che Visit Sweden, organizzatrice del format, definisce “the world’s largest open-air bar stretching all the way from Sweden’s southernmost beaches to its mountain tops in the Arctic north”. A disposizione dei visitatori alcuni tra i più importanti barman svedesi, pronti a dare consigli e aiuto per recuperare la materia prima necessaria, in linea con la filosofia DIY – Do It Yourself.

L’idea è, infatti, quella di incoraggiare gli ospiti a procurarsi, con l’aiuto di guide locali, gli ingredienti necessari per prepararsi in autonomia un cocktail fai-da-te nel mezzo del nulla, sperimentando così un nuovo modo di godersi il patrimonio naturale di cui è ricco il paese scandinavo. “The country’s 100 million-acre pantry of fruit, berries, vegetables and crystal-clear spring water is open to everyone” afferma Jens Heed, direttore del programma food&travel di Visit Sweden. Gli ingredienti indicati per le ricette di cocktail suggerite comprendono, tra gli altri, betulla verde, germogli di abete rosso, fiori di dente di leone, acetosella selvatica, caramelle di zucchero, fiori di lillà e ciliegie selvatiche.