Vendemmia 2021, perso un grappolo su due in Borgogna

di redazione

Piogge e gelate abbattono la produzione viticola francese attesa, che dovrebbe attestarsi di poco sopra i 33 milioni di ettolitri.

Agreste, l’ufficio di statistica del ministero dell’agricoltura francese, stima un calo nella produzione di vino transalpina del 29% rispetto all’anno scorso, a causa delle avverse condizioni meteorologiche verificatesi nel corso dell’anno. Con 33,3 milioni di ettolitri attesi, il raccolto sarà “al di sotto dei livelli sia del 1991 che del 2017, anni che sono stati anche colpiti da forti gelate primaverili”, avvicinandosi di fatto al record negativo registrato nel lontano 1977.

Per quanto riguarda le principali regioni vitivinicole, Agreste stima in Champagne una contrazione del 36% dovuta alle forti piogge estive e conseguente muffa. Gelo e grandine le cause, invece, del -47% atteso in Borgogna-Beaujolais. La regione di Bordeaux, infine, vedrà la produzione diminuire del 25% rispetto allo scorso anno in virtù delle intese gelate che hanno colpito le uve di Sauvignon e Merlot.

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