Il brand in seno a Cavit presenta sul mercato la nuova espressione del metodo classico trentino, giocando sull’annata perfetta 2016.
Un metodo classico rosé per Altemasi. Il brand spumantistico nato in seno a Cavit – già conosciuto per il Riserva Graal, il Pas Dosé e il Blanc de Noirs – affianca al classico Altemasi Rosé un nuovo Rosé Riserva 2016. Con una permanenza di oltre 36 mesi sui lieviti, Altemasi Rosé Riserva è uno spumante che si propone con particolari caratteristiche organolettiche ed è prodotto in un numero limitato di bottiglie (solo 2.600). Questa nuova bollicina nasce da una cuvée di Pinot Nero e Chardonnay, da uve coltivate tra 450 e 600 metri di altitudine su suoli basaltici di origine vulcanica dell’altopiano di Brentonico e in Valle di Cembra su terreni di origine fluvio glaciale.
L’annata di produzione è stata particolarmente favorevole alla coltivazione del Pinot Nero: il 2016, dopo un inverno freddo e asciutto, ha visto infatti un’estate calda e un settembre soleggiato, con una forte escursione termica tra giorno e notte che ha contribuito a caratterizzare la carica aromatica dello spumante. Grazie alla predominante presenza del Pinot Nero (65%), il risultato è uno spumante in grado di rappresentare il Trentino come territorio ad alta vocazione spumantistica.
NOTE DI DEGUSTAZIONE
Trento Doc Rosé Riserva Millesimato 2016
Di un colore rosa antico chiaro, quasi aranciato, brillante, dalla bolla fine e persistente. Il bouquet parla di bacche di rosa canina, mela, miele di corbezzolo, sentori rugginosi. In bocca la freschezza è affilata e accompagnata dalla carezza delicata e avvolgente della bolla, che porta con sé una mineralità intensa e asciutta, per poi lasciare il palato con ricordi minerali di polvere da sparo. Un sorso di classe ed equilibrio.