Continua lo sforzo di profilazione del Consorzio vini Sicilia a favore dei 98 mila ettari vitati presenti sul suolo regionale.
Il Consorzio vini Sicilia lancia il progetto “Valorizzazione del germoplasma viticolo”, finalizzato a custodire e promuovere il vigneto siciliano, attestandone l’identità varietale e l’integrità sanitaria. “Da sempre la missione del Consorzio è rafforzare l’identità dei vini siciliani, migliorandone la qualità, l’immagine e il posizionamento sul mercato” commenta il presidente del Consorzio, Antonio Rallo.
“Il progetto a sostegno del “Vigneto Sicilia” – continua Rallo – diventa quindi per noi centrale per lo sviluppo dell’enologia siciliana e siamo orgogliosi di poterlo sostenere a fianco delle altre istituzioni coinvolte, che ringrazio per la collaborazione e supporto. Ogni giorno lavoriamo per comunicare al meglio il sistema ‘Sicilia Doc’ come produttore di eccellenza dei vini contemporanei, a fianco dei nostri produttori e delle nostre aziende così che possano essere sempre più competitive sui mercati di riferimento”.
Promossa in partnership con il Dipartimento dell’Agricoltura della Regione Siciliana, l’Università degli Studi di Palermo e il Centro regionale per la conservazione della biodiversità viticola ed agraria “F. Paulsen”, l’iniziativa interesserà i quasi 98 mila ettari su cui si sviluppa la viticoltura isolana, che rendono la Sicilia la regione con la maggiore superficie vitata in Italia.