Sei vini che valorizzano l’acidità e il complesso organolettico delle varietà che compongono il vigneto marchigiano: verdicchio, ribona, maceratino, ma anche pinot noir e chardonnay.
Tra Jesi e Matelica, terre d’elezione del Verdicchio, si sta affermando in modo sempre più distinto (e distinguibile) una produzione che, da semplice nicchia, sta assumendo contorni numerici e qualitativi di rilievo. Partendo dal vitigno bianco simbolo dell’alto Adriatico e senza dimenticare le altre varietà che compongono il vigneto Marche, crescono infatti le aziende che si cimentano con la spumantizzazione delle proprie uve, alla ricerca di un prodotto capace di accogliere la crescente voglia di bollicine dei consumatori italiani e stranieri.
Nasce così una produzione spumantistica regionale che conta quattordici milioni di bottiglie, di cui circa un milione prodotte con il Metodo Classico e le restanti con quello Martinotti. A proposito di quest’ultimo, l’Istituto Marchigiano di Tutela Vini ne ha limitato lo svolgimento a all’interno dei confini regionali, nel tentativo di contrastare l’affermazione di uno stile unico di scuola veneta. Il risultato che emerge dai bicchieri dei campioni degustati rende merito a questo sforzo, rivelando vini che uniscono alla nitida matrice territoriale una decisa competenza enologica; sei spumanti che vestono il verdicchio con nuovi abiti valorizzandone la lunghezza acida e le forme organolettiche.
Castelli di Jesi Doc Metodo Classico Dosaggio Zero – Darini 2014 – Cològnola – Tenuta Musone
Uvaggio: 100% verdicchio
Vinificazione: prima fermentazione in acciaio, seconda fermentazione in bottiglia con lieviti selezionati per 60 mesi, cui segue un ulteriore affinamento in bottiglia di 6 mesi.
Giallo paglierino intenso, con perlage delicato e persistente. Ha naso sofisticato, con note di frutta bianca matura alternate a rimandi di erbe, fieno e camomilla e sensazioni di agrumi che incontrano la dolcezza del miele. Il sorso è corrispondente, pieno, con un buon equilibrio tra freschezza e acidità che lascia spazio a un finale persistente, che ritrova la frutta e il miele.
Matelica Doc Spumante Metodo Charmat – ‘Cuvée Nadir’ 2018 – Belisario
Uvaggio: 100% verdicchio di Matelica
Vinificazione: fermentazione a temperatura controllata di 14-16 °C. Breve maturazione di due mesi in serbatoi di acciaio inox e presa di spuma in autoclave con Metodo Charmat lungo (6 mesi), cui segue un mese di affinamento in bottiglia.
Di colore giallo paglierino, ha spuma equilibrata e perlage persistente. Al naso emergono piacevoli sensazioni floreali, accompagnate da note di frutta e pesche a polpa bianca. In bocca è fresco e beverino, con un sorso morbido e fragrante al tempo stesso, che lo rende un vino armonioso ed elegante.
Castelli di Jesi Doc Spumante Metodo Classico Extra Brut – ‘Millesimè’ 2017 – Mirizzi
Uvaggio: 100% verdicchio
Vinificazione: vinificazione tradizionale in bianco a temperatura controllata. 10 mesi di affinamento sulle proprie fecce nobili con batonnage e presa di spuma in bottiglia per 24 mesi prima della sboccatura.
Di colore giallo paglierino, ha perlage fine e persistente e naso ampio, con note agrumate di cedro e bergamotto che si alternano a sentori di erbe aromatiche, frutta a polpa gialla e mallo di noce. Corrispondente il sorso, intenso ed equilibrato, con una interessante impressione salina che chiude il lungo finale.
Colli Maceratesi Doc Ribona Spumante Metodo Classico Dosaggio Zero 30 mesi – 2018 – Cantine Fontezoppa
Uvaggio: 100% maceratino
Vinificazione: fermentazione in acciaio inox a temperatura controllata di circa 15°C con rifermentazione in bottiglia sui lieviti per almeno 30 mesi.
Di colore giallo paglierino brillante, ha perlage cremoso e persistente. Al naso emergono sentori di frutta croccante a polpa gialla, note di mela verde e rimandi di fiori bianchi che lasciano spazio a profumi di vaniglia e pan brioche. In bocca è intenso e bilanciato, con una freschezza spiccata che si completa con un finale aromatico e molto lungo.
Marche Igt Bianco VSQ Metodo Classico Dosaggio Zero – ‘Giulio 37’ 2016 – Roberto Lucarelli
Uvaggio: 70% pinot nero 30% chardonnay
Vinificazione: fermentazione a temperatura controllata, una parte in acciaio (pinot nero) e una parte in tonneaux (chardonnay), per circa 8 mesi. Preparazione della cuvée e imbottigliamento con affinamento di 30 mesi sui propri lieviti.
Giallo paglierino brillante, ha bollicina fine e persistente e naso spiccatamente floreale. Il sorso, fresco e goloso, incontra sentori di frutti di bosco e note sapide che chiudono l’assaggio lasciando una piacevole sensazione di pulizia.
Castelli di Jesi Doc Metodo Classico Pac Dosé Riserva – 2013 – Garofoli
Uvaggio: 100% verdicchio
Vinificazione: metodo classico con 72 mesi di permanenza sui lieviti. Affinamento di 6 mesi in bottiglia.
Di colore paglierino brillante con leggere sfumature tendenti al verde. Ha perlage fine e persistente, con spuma fine e un naso intenso ed elegante, con note di biancospino che si uniscono a rimandi di frutta esotica, mandorle e a delicati sentori minerali. In bocca è secco e strutturato, con una sapidità spiccata che si prolunga nel finale conferendo al sorso una personalità coerente con quanto percepito all’olfatto.