Importante risultato per l’azienda senese del gruppo Allianz, dagli anni 70 impegnata nello sviluppo di politiche volte a tutelare l’ambiente e preservare il proprio patrimonio genetico.
San Felice, azienda di proprietà del Gruppo Allianz situata a Castelnuovo Berardenga (SI), ha ottenuto la certificazione Equalitas – Standard SOPD per il Modulo “Organizzazione Sostenibile – OS”, che ne attesta la conformità agli standard di sostenibilità per la gestione delle seguenti attività: coltivazione uve, produzione e affinamento vini bianchi e rossi tranquilli e confezionamento in bottiglia di vetro e Bag in Box.
“Negli anni passati, quando la tutela dell’ambiente e della biodiversità non erano temi d’attualità quanto lo sono oggi, San Felice già si faceva promotrice di iniziative originali, diversificandosi nel panorama enoico per essere un’azienda d’avanguardia, rispettosa dell’ecosistema e fiduciosa nella scienza” dichiara Davide Profeti, general manager di Agricola San Felice mentre ricorda come a partire dagli anni ’70 l’azienda vitivinicola ha avviato un lavoro di caratterizzazione genetica dei vitigni autoctoni toscani. Ad esso seguì, nel 1986, la creazione del Vitarium, vigneto sperimentale contenente 270 vitigni minori, di cui si voleva evitare la dispersione.
A San Felice, la sostenibilità passa anche attraverso l’utilizzo di risorse rinnovabili per l’autosufficienza energetica, di impianti di depurazione per il riutilizzo delle acque a servizio della cantina e dell’annesso resort, e di un impianto a cippato con cui riscaldare i vari ambienti. L’azienda, inoltre, è da anni impegnata nel coinvolgere la comunità locale in attività di agricoltura sociale.
“Oggi – conclude Profeti – considerando i preoccupanti effetti del cambiamento climatico in atto, essere sostenibili è un dovere morale e le aziende virtuose come San Felice devono essere di esempio, contribuendo a difendere l’ecosistema e a garantire un futuro alle generazioni che verranno”.