Collio, imbottigliato in crescita del 15%

di redazione

Buoni risultati per la Denominazione veneta, spinta dagli eventi promozionali rivolti a migliorare la conoscenza del territorio.

Nei primi undici mesi del 2021 il Consorzio Collio ha visto crescere l’imbottigliato del 15% rispetto all’anno precedente, grazie a quello che il presidente David Buzzinelli considera “un corposo impianto promozionale volto a valorizzare la ‘mezzaluna’ del vino italiano agli occhi di appassionati e operatori di settore”.

Il 2021 – continua Buzzinelli – si è rivelato essere un anno di miglioramento e di ripresa, che, oltre a passare attraverso queste cifre rassicuranti, si manifesta anche con una ritrovata positività e fiducia nei nostri produttori”. Tra gli eventi dispiegati si segnala il consueto “Enjoy Collio Experience”, cui quest’anno si è aggiunta la versione autunnale, che ha consentito alla stampa internazionale di conoscere la produzione dei vini bianchi prodotti in loco “caratterizzati da una spiccata mineralità e da una riconosciuta longevità. Entrambe – conclude Buzzinelli – sono state preziose occasioni per far conoscere l’inestimabile patrimonio enologico ed enoturistico che questa zona di confine è capace di offrire. Il Collio è da sempre legato all’attività vinicola, in particolare alla produzione di vini bianchi, autoctoni ed internazionali. Farli conoscere attraverso queste attività è parte integrante di un piano lungimirante che il Consorzio sta mettendo in atto con uno sguardo puntato al futuro”.

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