Si chiude un 2021 ricco di soddisfazioni per il Custoza

di redazione

Eventi in presenza e virtuali con giornalisti, operatori del settore e appassionati, per un viaggio attorno al mondo della denominazione veronese.

Nell’anno del cinquantesimo anniversario della denominazione, il Consorzio di Tutela del Custoza ha dato forma a un’articolata attività volta ad aumentare la conoscenza della denominazione veronese incentrata su bianca fernanda, trebbianello e garganega, tre uve autoctone del territorio veronese.

Tanti i momenti di incontro con la stampa italiana ed estera, accolta sul territorio o raggiunta grazie alla mediazione di internet, che ha reso possibile intercettare i wine writers dei tanti mercati internazionali che interessano il Custoza. Non sono mancate le occasioni di incontro con il mondo della Sommellerie italiana e degli operatori di settore.

A Custoza si respira un clima di fiducia, di costruttiva collaborazione e tangibile fermento ed il nostro Consiglio è motivato e compatto. Siamo pronti e determinati a rimboccarci le maniche per affrontare nuove sfide: stiamo lavorando anche sulla formazione interna facendo nostri i temi della sostenibilità e del digitale, proseguendo con grande tenacia a produrre vini di qualità e a diffonderne il valore nel mondo – afferma la presidente del Consorzio, Roberta Bricoloabbiamo lavorato con molto impegno, nonostante l’anno difficile, per valorizzare e comunicare, a livello internazionale, il nostro territorio, il nostro vino e la forza delle nostre radici. Il Custoza è pronto a prendersi il mondo”.

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