L’organizzazione presieduta da Luigi Moio ha descritto le future nuove tecnologie a sostegno della filiera vitivinicola.
L’OIV ha organizzato un incontro dal titolo “Tendenze digitali nel settore vitivinicolo” che ha permesso a esperti del mondo accademico, governi, organizzazioni internazionali e settore privato di discutere circa le implicazioni nel mondo del vino del continuo sviluppo tecnologico.
Secondo l’Organizzazione sono nove i principali trends che si affermeranno in futuro, tutti rivolti alla lotta contro il cambiamento climatico, al miglioramento dell’efficienza e della sostenibilità di filiera, alla trasparenza verso i consumatori e, infine, a creare nuovi modelli di business. Per riuscirci i produttori potranno avvalersi di nuovi e più efficaci sensori, di macchine intelligenti e robot, di immagini satellitari e Gps, Laser Image Detecting and Ranging (Lidar) nei vigneti, tecnologia blockchain per la distribuzione del vino e etichette elettroniche per il vino.
“Dalla sua fondazione nel 1924 l’approccio dell’OIV è sempre stato quello di sfruttare l’evoluzione più recente di tutte le conoscenze scientifiche e di utilizzare gli strumenti più innovativi offerti dalla tecnologia all’uomo”, ha affermato il direttore generale dell’OIV Pau Roca, che ha poi concluso giudicando “Estremamente interessante anche vedere come le nuove tecnologie possono aiutare ad affrontare alcune delle questioni chiave del settore come la sostenibilità, i cambiamenti climatici, la tracciabilità, la prevenzione delle frodi o la resilienza“.