Consorzio Lugana: Fabio Zenato (Le Morette) nuovo presidente

di redazione

Il successore di Ettore Nicoletto eredita una Doc in salute, che ha chiuso il 2021 con un +12% rispetto al 2020, confermando la crescita che continua da oltre un decennio.

È Fabio Zenato, contitolare col fratello Paolo dell’azienda Le Morette, il nuovo presidente del Consorzio di tutela Lugana Doc. Raccoglie il testimone da Ettore Nicoletto, che dal 2019 ha guidato la denominazione attraverso alcuni anni di crescita continua.

Il mio lavoro e del nuovo board per i prossimi anni sarà sulla scia dell’eredità prestigiosa che raccogliamo, che ha portato il Lugana ad essere una denominazione sana e di grande vitalità. Ringrazio Ettore Nicoletto, che mi ha preceduto, perché ha saputo dare una voce importante al Lugana e traghettare la denominazione nei difficili anni della pandemia”, dichiara Zenato.

CRESCITA IMPETUOSA

Il 2021 lascerà il segno negli annali del Lugana. È stato infatti un anno estremamente positivo per le performance raggiunte dalla denominazione gardesana, soprattutto in Italia. Una novità per un vino da sempre vocato all’export, con oltre il 70% fuori dai confini nazionali.

L’anno passato il Lugana ha segnato un + 49% a livello di vendite (fonte Coldiretti). Gli imbottigliamenti hanno raggiunto i 27 milioni di bottiglie (a fronte di 24,5 milioni nel 2020). Anche il prezzo medio delle uve e dello sfuso riflette il momento d’oro e il reale valore economico della denominazione, con incrementi che, per l’uva sono di ben il 29% mentre per il vino del 69% (dati Camera di Commercio di Brescia e Verona).

Gli ultimi sono stati anni felici, anche numericamente parlando, per la nostra denominazione – rimarca il neopresidente  – Il Lugana è uno dei pochi vini italiani che ha registrato, nonostante la pandemia, una crescita di prodotto imbottigliato a due cifre (+12% di anno in anno). Inoltre, è importante segnalare che parallelamente, negli ultimi anni, anche il valore medio a scaffale è aumentato, sinonimo di una filiera produttiva in equilibrio”.

Vedendo più da vicino la “mappa” dell’export del Lugana nel mondo, la parte più importante di investimenti e sforzi è dedicata agli USA, immediatamente seguiti dal Giappone, in grande continuità con la strategia promozionale intrapresa dal consorzio nell’ultimo decennio e alla luce degli ottimi riscontri ottenuti in entrambi i mercati.

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