Pieropan, Calvarino multivintage per celebrare la nuova cantina

di redazione

Inaugurata, dopo 5 anni di lavori, la nuova struttura (sostenibile) dedicata a Leonildo Pieropan.

Avvolta tra i vigneti delle colline del Soave Classico, a pochi passi dalle mura del castello medioevale, la nuova cantina di Pieropan – inaugurata ufficialmente dopo cinque anni di lavoro – è un’opera architettonica che coniuga innovazione e sostenibilità. Fortemente voluta da Leonildo Pieropan, gli è stata dedicata dalla famiglia dopo la sua scomparsa.

La nuova cantina e i grandi progetti che la mia famiglia sta portando avanti sono, di giorno in giorno, il nostro modo di ricordare Leonildo – sottolinea la moglie Teresita PieropanLa cantina è un omaggio a ciò che lui ha rappresentato, non solo per lo stile inconfondibile dei suoi vini, ma anche per l’esempio di coerenza e dedizione che ci ha lasciato. La sua grande attenzione per il dettaglio, la meticolosità e l’amore per il bello vivono oggi nella nuova realtà e ciò rimarrà un lascito indelebile per le generazioni future”.

ARCHITETTURA SOSTENIBILE
L’architettura è fortemente integrata nell’ambiente, grazie alla scelta della costruzione ipogea. L’idea, dal punto di vista paesaggistico, è elementare nella sua semplicità: sollevare un lembo del pendio e “nascondervi” al di sotto il notevole volume, necessario allo svolgimento dell’attività vitivinicola dell’azienda.

La struttura si compone di lastre di cemento di 28 metri senza colonne portanti. Il soffitto sorregge un terreno alto due metri, sul quale è stato fatto un vigneto carrabile, cosa rara per una cantina. Ottone, pietra naturale di Vicenza, trachite euganea sono i materiali di provenienza locale scelti per ridurre al minimo il trasporto.

Come da tradizione familiare si è scelto di utilizzare vasi vinari in cemento, dotati di migliore coibentazione che favorisce un minor costo di refrigerazione.

NASCE LA LINEA ‘VINI DELL’ANIMA’
Per celebrare l’importante momento della storia della famiglia Pieropan, i figli Andrea e Dario, con alla madre Teresita, hanno scelto di presentare Calvarino 5, un vino multivintage prodotto in edizione limitata, che rappresenta un unicum nel panorama dei vini bianchi italiani. È infatti il frutto dell’assemblaggio di cinque annate di Calvarino, che hanno sostato mediamente dieci anni in cantina in vasche in cemento. I millesimi che lo compongono, 2008, 2009, 2010, 2011 e 2012, sono stati sapientemente equilibrati dall’enologo Dario Pieropan.

Calvarino 5 è il primo vino della Collezione Vini dell’Anima, un progetto di vini unici che usciranno nei prossimi anni.

 

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