Borderwine porta i vini naturali a Villa Manin

di redazione

Sesta edizione del Salone transfrontaliero del Vino Naturale. Sarà evento itinerante nei luoghi del FVG e nel 2025 approda a Gorizia, che sarà Città della cultura.

Torna il Salone transfrontaliero del Vino Naturale. La sesta edizione di Borderwine dà appuntamento domenica 19 e lunedì 20 giugno a tutti gli amanti del vino prodotto “secondo natura”.

Saranno circa 80 i produttori presenti provenienti da Friuli Venezia Giulia, Italia, Austria e Slovenia.

I criteri per poter partecipare come produttori a Borderwine rimangono gli stessi: scelta dei terreni, rispetto della loro biodiversità, esclusione di qualsiasi tipo pesticidi, additivi o di manipolazione chimica o fisica. Produrre vino naturale per Borderwine significa guardare al futuro non solo dell’enologia, ma dell’agricoltura in genere, opponendosi alla logica che vuole una produzione continua e massiccia ad ogni costo.

NUOVA LOCATION
L’edizione 2022 vede un cambio di location, dato che sarà il parco di Villa Manin di Passariano ad ospitare le cantine, le degustazioni, le proposte food, la musica e gli altri eventi.

Essere a Villa Manin, luogo eletto dei grandi eventi in FVG, è una grande soddisfazione: attesta la crescita costante di Borderwine che era partito a Cividale del Friuli nel 2016 con 28 cantine”, rimarcano gli ideatori Valentina Nadin e Fabrizio Mansutti.

Villa Manin ha poi un duplice valore – aggiungono – è la prima tappa di un percorso itinerante che nei prossimi 4 anni porterà Borderwine a valorizzare i luoghi della cultura regionale, un progetto che vedrà il suo compimento nell’edizione 2025 che si svolgerà a Gorizia, l’anno speciale di GO!2025 Capitale della cultura insieme a Nova Gorica, suggellando la vocazione transfrontaliera che trae la sua forza dal confine come valore. Da sempre, infatti, Borderwine vuole essere un viaggio enogastronomico per celebrare il confine come portatore di valore e identità, proprio come è la nostra cultura regionale”.