Villa Saletta si espande e acquista tenuta San Gervasio

di redazione

L’azienda pisana degli inglesi Hands annette la proprietà adiacente e passa da 720 ettari a 1090 ettari.

Si ampliano i possedimenti di Villa Saletta, che acquisisce la vicina azienda agricola San Gervasio, 373 ettari composti da un piccolo borgo antico, edifici rurali, magazzini, cantina, circa 15 ettari di vigneto e 30 di uliveto, oltre a boschi, frutteti e terreni coltivabili.

Così l’azienda di proprietà della famiglia inglese degli Hands – attivi nel mondo dell’alta finanza e dell’hotellerie di lusso – raggiunge un’estensione complessiva di 1090 ettari, di cui circa 50 a vigneti (34 già piantati, dei quali 18 in produzione).

UNA NUOVA VITA PER SAN GERVASIO

Per San Gervasio, fino a ieri di proprietà della famiglia Tommasini di Pontedera (Pi), si apre così un nuovo capitolo, sotto una nuova guida e un nuovo marchio.

Ci sono molte cose che accomunano i terreni di Villa Saletta con quelli di San Gervasio – dice David Landini, amministratore e direttore tecnico di Villa Saletta -, come l’ottima terra adatta alla viticoltura, alla olivicoltura e alla coltivazione in generale. È stata proprio questa la ragione, oltre alla vicinanza, che ci ha spinti al suo acquisto. Espianteremo e ripianteremo vigneti per un massimo, crediamo, di 15 ettari – spiega Landini -, ovvero quelli che attualmente, senza ancora però una zonazione dei terreni, pensiamo siano i più vocati per portare avanti una produzione vinicola di qualità, così come stiamo facendo a Villa Saletta. Ci prenderemo inoltre cura della terra fertile, dove continueremo a portare avanti la coltivazione di seminativi e non solo, ed anche dei boschi, per noi punto saldo per un ecosistema virtuoso”.

Photo credit Alessandro Ghedina

UN INVESTIMENTO DI 250 MILIONI DI EURO

Situata a Palaia in provincia di Pisa, Villa Saletta ha un patrimonio di boschi, ulivi e vigne – di circa 120mila bottiglie la produzione annua -, oltre a coltivazioni, tartufaie, pioppete, due antichi borghi, casolari e tre ville oggi dedicate all’ospitalità. Presto cominceranno i lavori all’interno del borgo trecentesco Villa Saletta per dare forma ad un progetto di accoglienza di alto livello, che ruoterà attorno al tema vino offrendo ristorazione e gastronomia di qualità. Si darà inoltre il via alla costruzione della nuova cantina, pensata per non avere impatto sul paesaggio.

L’intero investimento vale 250 milioni di euro, di cui 60 milioni già spesi per l’acquisizione della tenuta avvenuta nel 2001, per la costruzione della cantina – attualmente provvisoria, ma curata con attenzione al design -, per l’espianto e il reimpianto delle vigne e per accrescere la qualità dei vini e delle altre produzioni.

Photo credit Alessandro Ghedina