Polje porta il seme della contemporaneità nel cuore del Collio

di Stefano Schettini

Degustazione delle tre etichette di riferimento dell’azienda di Novali di Cormòns, tra sperimentazione e valorizzazione del territorio.

Il legame con il territorio è già nel nome. Polje in sloveno indica la tipica dolina carsica di crollo.

L’azienda vitivinicola Polje si trova dal 1926 a Novali di Cormòns, uno dei grandi Cru del Collio Goriziano, un territorio noto per le sue ampie superfici esposte a mezzogiorno, particolarmente adatte per una viticoltura di alta qualità, culla di grandi vini bianchi universalmente conosciuti. Gli ettari vitati sono 12, con viti che vanno da 10 a oltre 40 anni; le varietà sono quelle tipiche della zona: ribolla gialla, malvasia istriana, pinot grigio, sauvignon e chardonnay.

Dal 2015 la cantina Polje è guidata dai fratelli Luigi e Stefano Sutto, imprenditori del vino a tutto tondo, detentori di una mentalità aperta e innovativa, che possono giovarsi della competenza di Sebastjan Juretic, enologo di Cormòns con un solido bagaglio di esperienze maturato anche fuori regione.

LA VOGLIA DI SPERIMENTARE
L’azienda si contraddistingue per volontà di sperimentare in un territorio tendenzialmente tradizionalista. Da qui, ad esempio, la decisione di produrre la prima ribolla con metodo ancestrale, ovvero sur lie, in uscita nei prossimi mesi.

In cantina, accanto ad acciaio e legno, vengono utilizzate le anfore per la vinificazione di malvasia e ribolla, che vi macerano sulle bucce per 5 mesi. Infine, da questa voglia di mettersi in gioco e offrire al mercato vini contemporanei, nasce l’idea di interpretare il Collio con vini freschi, profondi ma bevibili, giocati sulla piacevolezza più che sulla potenza.

IL COLLIO E LA PONCA
Il particolare terreno del Collio, chiamato “ponca”, è dotato di un ph molto alto, cioè alcalino, e ricco di carbonato di calcio. Una volta sciolto nel suolo, il carbonato di calcio, di facile assorbimento da parte delle radici della vite, influenza la costituzione minerale e organica dei frutti, determinando le caratteristiche aromatiche dell’uva e la sapidità del vino.

Alleato della ponca è il clima. A nord, le Prealpi Giulie proteggono i vigneti dai freddi venti settentrionali e a sud, il mare Adriatico contribuisce a mitigare le escursioni termiche. Inoltre la conformazione collinare del Collio, con le sue ampie superfici esposte a mezzogiorno, garantisce un’adeguata escursione termica tra giorno e notte. Sono queste le condizioni che donano alle uve grande mineralità e aromaticità.

La raccolta è eseguita strettamente a mano e ogni singola microzona viene vinificata separatamente per esaltare le migliori caratteristiche ottenibili, dovute a una estrema variabilità nella maturazione. La viticoltura è studiata per ridurre al minimo l’impatto ambientale.

Nelle lavorazioni in campagna, oltre alle cure riservate ai vigneti, grande attenzione viene data al ripristino della vegetazione arborea originale, alla cura dei boschi e alla tutela delle acque.

NOTE DI DEGUSTAZIONE
Friulano DOC Collio, 2021
Uvaggio: friulano 100%
Vinificazione: dopo la diraspatura, pressatura soffice, fermentazione a temperatura controllata e successiva evoluzione in botti d’acciaio.

Colore giallo paglierino. Al naso un primo impatto intenso, ampio, ricorda i fiori d’acacia con sottili note burrose e una piacevole nuance di agrumi, in particolare pompelmo e lime. Lasciato risposare sviluppa un gradevole sentore di mandorla, tipico del vitigno che si ritrova poi al palato. In bocca è pieno e asciutto, fresco e caratterizzato da una buona acidità, lascia un peculiare retrogusto di mandorla; la persistenza aromatica è intensa e soddisfacente. Ottimo in accompagnamento a risotti leggeri e i formaggi molli. Un’intensità e una delicatezza che a seconda del momento appagano il palato.

Pinot GrigioDOC Collio, 2021
Uvaggio: pinot grigio 100%
Vinificazione: macerazione a freddo seguita da una pressatura soffice e una decantazione statica dei mosti. Dopo la fermentazione a temperatura controllata viene mantenuto sui propri lieviti con periodici batonnage fino all’imbottigliamento

Colore giallo paglierino tenue. Al naso una fragranza limpida e decisa ricorda la nocciola, floreale nelle note di camomilla e glicine e lievemente aromatica nelle nuance di erbette di campo. Al palato spicca la viva mineralità unita a un sapore pieno e armonico. Carni bianche, zuppe di pesce e grigliate di crostacei trovano una combinazione eccellente con il Pinot Grigio Polje, nato per essere un vino equilibrato, secco e di grande personalità.

Fantazija Bianco Doc Collio, 2021
Uvaggio: cuvée del territorio
Vinificazione: dopo la diraspatura, pressatura soffice e fermentazione lenta a temperatura controllata. Evoluzione in botte di acciaio sui lieviti nobili

Colore giallo paglierino con riflessi verdognoli. Al naso è caratterizzato da frutti tropicali, mela, fiori d’acacia e crosta di pane e nel sottofondo una lieve nuance di agrumi. Nel calice, nelle note è fresco e persistente con una buona mineralità. Il retrogusto ci riserva una tipica e fine nota aromatica. Ottimo con antipasti e primi piatti a base di pesce e con le zuppe in generale.

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