Masi, ricavi +26%, ebitda +56%, utile netto quasi doppio nel primo semestre 2022

di redazione

Numeri nettamente positivi per la quotata Masi Agricola SpA: relazione finanziaria semestrale con ricavi netti a 36,9 milioni di euro (+ 26,2%) e utile netto di 4,1 milioni.

Ricavi netti a 36,9 milioni di euro (+ 26,2% sullo stesso periodo del 2021, con ebitda a 8,4 milioni di euro (5,4 mln nel 2021), ebit a 6,2 milioni (3,3 mln nel 2021) e utile netto di 4,1 milioni (2,1 mln nel 2021), a fronte di un indebitamento finanziario netto di 4 milioni (6,3 mln al 30 giugno 2021). Annunciando questi numeri, nettamente positivi, il CdA della quotata Masi Agricola SpA ha approvato la relazione finanziaria semestrale del gruppo.

Nell’insieme – rimarca il presidente Sandro Boscainiabbiamo avuto un primo semestre 2022 molto buono, pur con tutte le rilevanti perturbazioni in corso nel contesto macroeconomico, geopolitico e sociale, che pongono alcuni seri interrogativi sul futuro. Noi continueremo a lavorare applicando la nostra strategia di medio-lungo termine e in tal senso è emblematica la prossima celebrazione della 250ma vendemmia dei Boscaini al Vaio dei Masi: la storia di un connubio inscindibile, alimentata attraverso quell’impegno mirato a crescere a passo d’uomo che, nel corso dei secoli, ha fatto superare asperità anche più sfidanti delle odierne”.

SPINTA DELL’HORECA (CON CANEVEL IN TESTA)
Alla base della performance delle vendite del primo semestre 2022 la ripresa del canale horeca (con una spinta notevole dal brand Canevel), l’elevata propensione dei mercati, soprattutto quelli oltreoceano, ad anticipare gli ordini di acquisto per prevenire eventuali aumenti di prezzo, l’andamento buono delle location a gestione diretta di Masi Wine Experience, il graduale ritorno del canale Duty Free & Travel Retail, storicamente volumetrico per la società, mentre il canale retail e l’online hanno registrato un decremento (parallelo alla ripresa dell’horeca).

In questo scenario – riferiscono dal headquarters in Valpolicellai ricavi consolidati del primo semestre 2022 registrano una crescita del 26,2% rispetto all’esercizio precedente, prevalentemente realizzata nel primo trimestre (+38,4%), ma con un secondo trimestre comunque in incremento di oltre il 15% sul controperiodo”. Dal punto di vista geografico si nota una buona performance dell’Italia, che aumenta di oltre 2,6 milioni di euro (+39,7%), mentre in termini percentuali cresce maggiormente il mondo (quasi +54%), anche grazie al Duty Free dei relativi Paesi.

RICAVI E UTILE IN CRESCITA
Positivo il quadro dei risultati operativi e netti consolidati.

L’ebitda migliora da euro 5,4 a 8,4 milioni di euro (ebitda margin pari al 22,9%), il margine industriale lordo passa da 18,7 a 22,5 milioni, ma con una riduzione percentuale da 64,1% a 60,9% ascrivibile essenzialmente a maggiori costi di produzione (energia e materie prime) e per il personale; l’ebit migliora, passando da 3,3 a 6,2 milioni, dopo aver spesato ammortamenti e svalutazioni per 2,2 milioni. Il risultato netto consolidato si attesta dunque a 4,1 milioni di euro, rispetto a 2,1 dei primi sei mesi 2021.

L’indebitamento finanziario netto al 30 giugno 2022 ammonta a 3,9 milioni, contro 2,7 al 31 dicembre 2021 e 6,2 al 30 giugno 2021.

 

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