Consorzio Vini d’Abruzzo, Alessandro Nicodemi nuovo presidente

di Carlo Spagnolo

Dopo un confronto interno non facile, il CdA ha eletto per la prima volta un produttore privato dopo una lunga predominanza del sistema cooperativo.

Alla fine la quadra si è trovata e, dopo una travagliata fase di confronti serrati per il rinnovo della presidenza, è uscito il nome di Alessandro Nicodemi che ha rasserenato gli animi in seno al Consorzio Tutela Vini d’Abruzzo.

Già presidente per 15 anni del Consorzio Tutela vini Colline Teramane e negli ultimi 6 anni vicepresidente del Consorzio Vini d’Abruzzo, l’imprenditore è infatti stato eletto presidente dal nuovo CdA. Affiancheranno il presidente Nicodemi con la carica di vicepresidente, Pino Candeloro (Sincarpa) e Franco D’Eusanio (Chiusa Grande).

Per la prima volta sarà dunque un produttore indipendente e non un esponente della cooperazione a guidare il Consorzio, un cambio epocale, che non distoglie però l’attenzione dai progetti iniziati negli ultimi anni che sono riusciti ad accendere i riflettori sulla viticoltura abruzzese.

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Il mio primo ringraziamento – dice il neopresidente – è rivolto a tutti i membri del Consiglio di Amministrazione per la fiducia accordatami nel rivestire questo importantissimo ruolo, specie in un momento storico molto delicato per la nostra viticoltura regionale”. Nel contempo Nicodemi si rivolge con riconoscenza al presidente uscente Valentino Di Campliche mi ha sostenuto nell’affrontare questo passo epocale ovvero il passaggio della prima presidenza del consorzio dalla cooperazione ad un produttore di un’azienda familiare”.

Il nuovo incarico “mi inorgoglisce, mi gratifica del lavoro fatto in tutti questi anni – aggiunge – ma allo stesso tempo mi carica di una enorme responsabilità. Ci aspettano sfide importanti che affronteremo con un percorso in cui il confronto, il dialogo e la condivisione saranno valori imprescindibili atti a rendere il Consorzio ancora più efficiente e autorevole”.

Classe 1972, una laurea in Economia e un trascorso da ufficiale della Guardia di Finanza, dal 1997 Alessandro Nicodemi guida con la sorella Elena la Fattoria Bruno Nicodemi – presente con il proprio marchio dal 1977, anni pioneristici per il vino regionale in bottiglia.
Nel 2011 è stato Benemerito della vitivinicoltura italiana, ricevendo la prestigiosa Medaglia del Cangrande. Oggi ricopre anche l’incarico di rappresentante regionale in seno alla Federazione Nazionale Prodotto Vitivinicoltura di Confagricoltura.