Il Consorzio Vini di Romagna identifica e valorizza i prodotti delle 16 sottozone attraverso la dicitura Rocche.
Il Consorzio Vini di Romagna lancia Rocche di Romagna, il nuovo marchio collettivo europeo che identifica i diversi tipi di Romagna Sangiovese prodotti nelle 16 sottozone Serra, Brisighella, Marzeno, Modigliana, Oriolo, Castrocaro, Predappio, Meldola, Bertinoro, Cesena, Mercato Saraceno, Longiano, Imola, Coriano, San Clemente e Verucchio.
L’obiettivo del marchio Rocche di Romagna è diffondere la conoscenza e accrescere la visibilità sui mercati internazionali delle produzioni di sottozona, che sono quelle dall’impronta più fortemente territoriale.
Il nome scelto – Rocche – richiama elementi simbolici del territorio: si tratta di edificazioni molto diffuse in Romagna, dal valore storico e iconico, che raccontano il mosaico di particolarità che costituiscono questa regione. E proprio il mosaico (nello specifico l’arte musiva del mausoleo di Galla Placidia a Ravenna) è stato scelto come icona per rappresentare il nuovo marchio.
IL PROGETTO SOTTOZONE
È nato con l’autorizzazione del disciplinare di produzione Doc Romagna del 2011, che ha sancito la nascita di 12 territori (le sottozone, appunto) che possono fregiare la propria produzione con l’etichetta Sangiovese, ottenuta rispettando parametri chimico-fisici e qualitativi rigorosi e utilizzando almeno il 95% di questa tipologia di vitigni.
Quest’anno hanno ottenuto approvazione ministeriale altre quattro sottozone: Imola, Coriano, San Clemente e Verucchio.