Dalla barrique di cabernet sauvignon di località Ferrata (VI) il vino che sostiene la ricerca sulle malattie oculari, in vendita in 300 esemplari unici e numerati.
Si rinnova per il tredicesimo anno il progetto solidale Santalucia, frutto della collaborazione tra l’azienda agricola Maculan e la Fondazione Banca degli Occhi del Veneto Onlus.
La commissione selezionatrice ha scelto il migliore monovarietale destinato a diventare Santalucia 2021: il cabernet sauvignon nato in località Ferrata a Breganze, nel vigneto Santo Stefano – lo scorso anno era invece stato selezionato un merlot, foto in copertina, ne avevamo parlato qui.
L’intera barrique di 225 litri si trasformerà in 300 bottiglie di formato 0,75 litri, uniche e numerate, ordinabili (e disponibili a partire dal 13 dicembre, giorno di Santa Lucia) dall’azienda Maculan e da Fondazione Banca degli Occhi del Veneto Onlus con una donazione minima di 100 euro.
I proventi della vendita finanzieranno la ricerca contro le malattie oculari condotta da Fondazione Banca degli Occhi. Da più di 30 anni, infatti, l’ente non profit ridona la vista a migliaia di pazienti, confermandosi centro di riferimento per i trapianti di cornea in Veneto e Friuli Venezia Giulia, oltre a una delle principali banche degli occhi a livello europeo.