Inaugurata a Torreglia la struttura certificata Casa Clima Wine. Si arricchisce così l’offerta di ospitalità dell’azienda, che già dispone di un B&B nel borgo amato dal poeta Francesco Petrarca.
I Colli Euganei meritano una visita. In questo territorio di origine vulcanica, i wine lovers possono scoprire cantine con panorami mozzafiato, alcuni dei quali sono stati già raccontati nelle pagine di Italianwinetour.info. Da oggi, c’è una nuova struttura che è stata realizzata secondo i criteri della sostenibilità, tanto da meritare la certificazione Casa Clima Wine. È un luogo pensato per il benessere sia di chi ci lavora, sia di chi lo visita. Si tratta di Quota 101.
VINI BIO, APPROCCIO ECO
Nel 2011, l’imprenditore dell’edilizia Roberto Gardina decise di investire nel comune di Torreglia, acquistando un’azienda agricola, diversificando la propria attività e avviando la produzione vitivinicola, affiancato dalla moglie Natalia e dalle figlie Silvia e Roberta. Alla prima acquisizione se ne è poi aggiunta una seconda, in località Baone, per potenziare la produzione di vini da vitigni internazionali, perché la zona di Torreglia è più vocata alla coltivazione di uve a bacca bianca mentre quella di Baone, esposta a sud, è ideale per vitigni come Merlot, Cabernet Sauvignon e Cabernet Franc.
“Fin dall’inizio – racconta l’imprenditore – abbiamo operato partendo da un profondo rispetto per l’ambiente e per una terra per noi nuova, essendo originari di Rovigo. Siamo entrati con entusiasmo e con la volontà di essere sostenibili, eliminando fin da subito l’utilizzo di diserbanti e ottenendo prima la certificazione Biodiversity Friend e poi, dal 2018, quella di prodotto da agricoltura biologica”.
Nel momento in cui è aumentata la produzione, constatando l’impossibilità di gestire il tutto nella vecchia cantina ipogea, per Quota 101 (il nome deriva dall’altitudine dell’azienda) è arrivato il momento di realizzare una nuova struttura, con tutte le accortezze del caso perché i Colli Euganei sono un parco regionale e quella di Torreglia è un’area classificata di particolare interesse ambientale, con due edifici di valore storico in prossimità come Villa dei Vescovi a sud e come l’abbazia di Praglia a nordest.
CANTINA IN ARMONIA CON IL PAESAGGIO
Il progetto della cantina è stato sviluppato dall’architetto Fiorenza degli Esposti e ideato con l’idea di creare un’armonia tra costruzione e paesaggio. Il rivestimento della struttura è in larice naturale. “Questo materiale non si pone come elemento di rottura: cambia nel tempo ed entra sempre più in armonia con il paesaggio dei Colli Euganei”, commenta la progettista. Inoltre, la cantina è dotata di un impianto fotovoltaico da 50 kw che fa risparmiare decine di tonnellate di emissioni di anidride carbonica. Il piano superiore è dotato di uno spazio ideato per gli appassimenti e destinato, nel periodo di riposo, agli eventi e alle degustazioni.
“L’aspetto fondamentale è stato quello di costruire una cantina in legno con la tecnologia X-Lam. L’azienda si è preoccupata di curare l’isolamento termico e gli aspetti di fono-assorbimento nel locale di accoglienza, utilizzando fonti rinnovabili attraverso un impianto fotovoltaico e preferendo illuminazione ad alta efficienza”, spiega Mariadonata Bancher, architetto di CasaClima Wine. E poi c’è un valore aggiunto che non si vede: il concetto di invarianza idraulica. Gardina ha realizzato una serie di vasche sotterranee per la raccolta dell’acqua piovana, che poi viene rilasciata gradualmente nell’ambiente circostante. In questo modo, qualora le precipitazioni fossero di carattere eccezionale, le vasche ne rallentano l’impatto e operano come forma di prevenzione rispetto al rischio di un dissesto idrogeologico.
A completare il tutto ci pensano le tecniche di coibentazione, con l’utilizzo di materiali che permettono, in caso di black out, di mantenere inalterate fino a 12 ore le condizioni climatiche interne, e quelle di isolamento acustico, che rendono gli ambienti destinati all’accoglienza particolarmente piacevoli, senza forme di inquinamento acustico.
Per approfondire l’offerta enoturistica della cantina Quota 101, l’articolo su ItalianWineTour racconta l’esperienza tra degustazioni e Bed&Wine.