Secondo il report di Bain & Co, anche vini e spirits di fascia alta non dovrebbero risentire di cali di vendite nel 2023.
Secondo la società di consulenza americana Bain & Co, il settore del lusso nel 2023 non risentirà della crisi globale, forte di un fatturato in crescita del +21% nel 2022 rispetto all’anno precedente. Anzi, gli esperti prevedono una escalation continua fino al 2030.
Un trend in cui si inseriscono anche vini e alcolici di fascia alta. Emerge con chiarezza considerando i casi approfonditi da The Drinks Business. Il caso di Moët Hennessy, che ha dovuto immettere un’extra produzione di champagne in vista del Natale, dato che il gruppo LVMH ha dichiarato un forte aumento delle vendite in tutto il mondo nel 2022, è una testimonianza di questo trend.
Il rapporto di Bain & Co ha anche accreditato la centralità del cliente e un ecosistema multi-touchpoint come fattori che contribuiranno alla resilienza dei beni di lusso anche in caso di condizioni economiche globali svantaggiose.