Degustazione della terza etichetta del progetto Suòlo, la prima in rosso, che rivela un’ottima espressione di territorio attraverso un vitigno internazionale.
Suòlo è un nuovo progetto per la cantina siciliana Duca di Salaparuta, nato con la vendemmia 2020. Progetto che vuole indagare l’interazione intima e profonda tra vite e terra: agronomi ed enologi di questa storica cantina iniziano a studiare le peculiarità di particolari zone di vigneto.
Il risultato sono tre etichette, figlie di altrettante parcelle di terreno, che raccontano le singolarità dei microterroir e conseguentemente dei vitigni più adatti a loro: Suòlo n.3 sauvignon blanc e Suòlo n.5 da zibibbo, presentati nel 2021, per finire con Suòlo n.7 cabernet franc annata 2020, lanciato sul mercato nel 2022.
Primo rosso della linea, viene da uve che crescono in un’area particolarmente vocata per la coltivazione dei vitigni a bacca nera, nella tenuta di Suor Marchesa. La parcella n.7 è locata infatti in un’area con una buona esposizione a sud con eccezionali livelli di escursione termica che permettono un’ottima maturazione delle uve.
“Uno studio approfondito dei suoli e delle diverse esposizioni della tenuta di Suor Marchesa – spiega l’enologa Barbara Tamburini – ci ha dato la possibilità di individuare nella parcella n.7 le condizioni ideali per mettere a dimora il cabernet franc. La composizione del suolo calcareo argilloso, unitamente al microclima ventilato ed asciutto, ci danno la possibilità di raccogliere le uve al raggiungimento della piena maturità”.
Il cabernet franc è un vitigno internazionale, ma in questo angolo di Sicilia centro-orientale rivela una delle sue migliori espressioni, capace di restituire le sue origini territoriali.
NOTE DI DEGUSTAZIONE
Suòlo n.7, Cabernet Franc Terre Siciliane Igt 2020
Uvaggio: 100% cabernet franc
Vinificazione: fermentazione in acciaio a temperatura controllata
Affinamento: in barrique di rovere francese per circa 12 mesi, in bottiglia per almeno 6 mesi
Il calice si apre con profumi di ciliegia, lampone e frutta rossa matura, di rosa e di viola. Note balsamiche di eucalipto e liquirizia assieme alle spezie accompagnano il percorso olfattivo che arriva a percepire aromi di terra, di pietra focaia assieme a quelli più vanigliati e tostati dati dal rovere francese.
In bocca l’entrata è gentile grazie ad un tannino morbido che si esprime solo alla fine e ad una buona acidità. Ritornano al palato i sentori fruttati, la balsamicità e la tostatura lasciando un finale piacevole e discretamente duraturo.