L’Osservatorio di eWibe conferma il trend positivo del settore dei vini pregiati da investimento. L’osservatorio fotografa anche le etichette Top 10 nelle diverse categorie.
Il mercato dei vini pregiati continua a crescere anche nel 2022, segnando un +10,7% sul 2021. L’incremento di valore registrato dal settore consolida dunque il trend positivo che ha interessato questa passion asset negli ultimi dieci anni, periodo in cui i fine wines hanno evidenziato una crescita aggregata complessiva del 94,1%.
Le performance positive sono state sostenute anche dall’evidente aumento dei volumi e delle transazioni riguardanti le etichette, a conferma del crescente interesse di investitori, collezionisti e appassionati.
È quanto emerge dall’analisi dell’Osservatorio di eWibe, il live market dei vini pregiati che fotografa le principali tendenze in atto sul mercato dei vini da investimento attraverso l’analisi delle principali etichette dei Paesi più rappresentativi del settore.
“Il mercato dei fine wines si sta aprendo sempre di più – afferma Edoardo Maria Lamacchia, fondatore e CEO di eWibe – Non sono più solo i collezionisti o gli addetti ai lavori ad interessarsi a una bottiglia di pregio, ma anche utenti e l’intera filiera. Ci aspettiamo che sia il mercato che l’interesse degli investitori continuino a crescere anche nel 2023 e che la nostra piattaforma possa ulteriormente accelerare il percorso di sviluppo avviato”.
FINE WINE MEGLIO DEL MERCATO
Nel dettaglio, i dati registrati nel 2022 dai vini pregiati risultano in controtendenza con il mercato finanziario, i cui principali indici hanno chiuso l’anno con performance negative: S&P500 (-15,0%), Nasdaq (-26,5%), FSTE MIB (-11,6%). Anche asset alternativi come Bitcoin (-57,0%) e classici beni rifugio come l’oro (+1,7%), che nonostante la risalita dell’ultimo trimestre, ha sofferto negli ultimi dodici mesi il confronto con il vino pregiato.
L’Osservatorio eWibe ha identificato le migliori performance del 2022 identificando le etichette Top 10 nelle diverse categorie
Le bottiglie che salgono sul podio per avere incrementato maggiormente il proprio valore sono Pavie, Chateau Pavie, 2014 (+85,7%), San Leonardo, Tenuta San Leonardo, 2017 (+76,3%) e Le Pergole Torte, Montevertine, 2013 (+61,0%).
Le regioni che hanno registrato la crescita maggiore nel 2022 sono invece Borgogna +20,9%, Champagne +18,0% e Toscana +14,0%.
Le bottiglie più “cliccate” dello scorso anno risultano invece Mouton Rothschild, Chateau Mouton Rothschild 2016, Bolgheri Sassicaia, Tenuta San Guido, 2019 e Initial, Selosse.
Guidano invece la classifica delle vendite Sassicaia 2019, Bartolo Mascarello 2016 e Giulio Ferrari Riserva del Fondatore 2008.
La bottiglia dal valore più alto transata sulla piattaforma eWibe nel 2022 è Domaine de la Romanée – Conti La Tache 2016 (6.610 euro), seguita a distanza da Château Lafite Rothschild con un prezzo di 1.070 euro. Invece la cantina che ha riscosso maggiore successo in termini di vendite è Tenuta San Guido.