Gruppo Meregalli, fatturato 2022 +14,6%

di redazione

Il gruppo lombardo chiude a oltre 92 milioni. In crescita tutti i marchi sul mercato italiano e estero. Tra gli spirits si afferma la tequila. Il canale hotellerie registra un +33,56% sul 2019.

Il 2022 di Gruppo Meregalli si chiude con segno positivo su tutti i fronti. Il fatturato dell’azienda di distribuzione con base in Lombardia segna un +14,16% sul 2021, attestandosi a oltre 92 milioni.

Nello specifico, per la distribuzione sul mercato italiano Meregalli Wines chiude con un aumento del 10,7%, Meregalli Spirits a +7,03% e Visconti43 con +45,22%, per un totale vendite Italia di +12,32%. Le consociate estere confermano il trend: Meregalli France e Meregalli Monaco chiudono con un aumento del fatturato del 28,59% e Meregalli Suisse del 4,02%.

CRESCE LA MESCITA, CALA L’ONLINE
Facendo un raffronto con l’ultimo anno pre-Covid (2019), il fatturato totale del canale mescita – che comprende ristoranti, hotel, bar e catering – segna una crescita del 33,56% rispetto al 2019, con la voce hotel che arriva al +60%. Segno più anche per le vendite a corpo, con un aumento del fatturato del 40,78%.

L’unico rallentamento è quello delle vendite online, dopo che nel 2020 l’e-commerce era cresciuto oltre il 10%.

VINI FERMI ACCELERANO PIÙ DELLE BOLLE
I vini fermi dal 2019 hanno registrato un incremento delle vendite del 21,82%, con il 2% della quota di mercato del vino rosso guadagnata da vino bianco e vino rosato (categorie a maggior crescita).

Le bollicine chiudono invece il 2022 con un aumento del 18,70%: a causa della ridotta produzione di bottiglie di champagne, lo spumante ha guadagnato terreno mettendo a referto un +22,31% rispetto al 2019.

SPIRITS, CRESCONO GIN E WHISKY
Tra i distillati, il gin si conferma quello più ricercato nei cataloghi di Meregalli Spirits, che ha triplicato il volume di vendita dal 2019. Anche whisky e liquori sono due trend in crescita: nell’ultimo triennio è aumentano il numero di bottiglie vendute rispettivamente del 67,30% e del 43%. Grappa, calvados e armagnac osservano infine un andamento stabile, mantenendo invariati i numeri di vendita.

Il bilancio 2022 mette in luce nuove tendenze in ambito spirits: tequila, sakè e mezcal sis tanno progressivamente affermando tra i consumatori.

Lato soft drink le cifre aumentano dal 2019 del 48%, con, a fare da traino, il brand di fascia alta Fentimans.

Cresce anche il prezzo medio delle referenze distribuite (+15% rispetto al 2019). Numerose anche le novità a listino 2022, che spaziano in diverse regioni dell’Europa vinicola e oltre.

 

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