Il patron del gruppo OTB si focalizza sul segmento vino e presenta Brave Wine, aggregando Diesel Farm alle partecipazioni in Benanti e (ora) nell’azienda piemontese guidata da Sara Vezza.
Renzo Rosso punta dritto sul vino (e sul made in Italy).
Dopo l’ingresso del 2021 nel capitale di Masi Agricola, di cui oggi controlla una quota del 10%, e l’acquisizione nel 2022 del 40% Benanti sull’Etna, ora il fondatore di Diesel sbarca in Piemonte. È stata infatti annunciata pochi giorni fa nel capitale dell’azienda di Barolo Josetta Saffirio.
L’operazione è stata anche l’occasione per “riordinare” i propri asset nel mondo enoico. Se infatti la partecipazione in Masi Agricola (azienda quotata in Borsa) rimarrà nel portafoglio della Red Circle Investments, gli investimenti in Josetta Saffirio e Benanti vengono aggregati all’originaria Diesel Farm, azienda personale di Rosso a Marostica, per costituire la mini-holding Brave Wine.
“Ho creato Brave Wine per gestire il mio progetto vino – ha dichiarato Renzo Rosso – Puntiamo ad essere presenti nei territori d’eccellenza in Italia e nel mondo. Continueremo nella nostra ricerca per avere un portfolio rappresentativo della ricchezza e della qualità di questo settore a livello internazionale”.