Il gigante dei premium spirits mette a referto un +15% per i marchi premium e un +16% nei deady-to-drink. Crescono i mercati internazionali trainati da Nord America, Giappone, Asia, Australia.
Crescita a doppia cifra nel 2022 per Beam Suntory. L’azienda statunitense, leader nel mercato dei premium spirits, ha registrato un aumento del 10,5% delle vendite su base annua, valore che arriva al +24% sul 2019, ultimo anno pre-pandemia.
Nello specifico, i marchi premium, cresciuti del 15% e, per la prima volta rappresentano più della metà delle vendite aziendali di alcolici in bottiglia.
Crescita anche per le vendite dei prodotti ready-to-drink (RTD), aumentate del 16% grazie al traino delle performance in Giappone, Australia e Stati Uniti.
Albert Baladi, presidente e amministratore delegato di Beam Suntory, evidenzia che “i risultati riflettono la strategia di premiumizzare il nostro portafoglio di alcolici, costruire la leadership nel settore RST e concentrarci sul valore piuttosto che sul volume”.
L’exploit nelle vendite ha accelerato anche l’aumento dei prezzi per i principali marchi bourbon, su tutti Basil Hayden, cresciuto del 40%, e Maker’s Mark, aumentato dell’11%. Ma tutti i prodotti in generale hanno portato a entrate considerevoli nelle casse aziendali.
Crescono i mercati internazionali trainati da Nord America, Giappone, Asia, Australia.
INVESTIMENTI IN PROGETTI SOSTENIBILI
Nel 2022, la società ha investito in progetti legati alla sostenibilità aziendale. Inoltre ha annunciato un progetto da 400 milioni di dollari per la sua distilleria Booker Noe volto a aumentare la capacità di produzione globale di Jim Beam, riducendo allo stesso tempo le emissioni di carbonio del 50%.