Assieme ai terroir di Gressier Grand Poujeaux, incorporati nel 2003, Chasse-Spleen dà vita a una tenuta di 125 ettari complessivi, diventando la più grande proprietà della denominazione Moulis-en-Médoc.
La tenuta Château Chasse-Spleen ha annunciato l’acquisizione della vicina Château Brillette, diventando la più grande proprietà della denominazione Moulis-en-Médoc sia per superficie sia per volume.
L’acquisizione di Brillette segue la precedente incorporazione avvenuta nel 2003 dei terroir di Gressier Grand Poujeaux e porta la dimensione complessiva della tenuta a 125 ettari; la percentuale complessiva di Cabernet Sauvignon prodotta nel vigneto arriva ora al 60%.
L’obiettivo principale della nuova acquisizione è il rafforzamento della posizione di Chasse-Spleen sui mercati internazionali.

nuova acquisizione per rafforzare la posizione di Chasse-Spleen sui mercati internazionali
UN NOME DAL SAPORE BAUDELAIRIANO
Fondata nel 1863, appena otto anni dopo la classificazione dei principali vini del Médoc, Chasse-Spleen deve il proprio nome alla poesia “Spleen” di un suo famoso visitatore del tempo, il poeta Charles Baudelaire.
Acquisita nel 1976 da Jacques Merlaut, Château Chasse-Spleen è gestita dal 2000 da Céline Villars-Foubet e dal marito Jean-Pierre Foubet, terza generazione della famiglia a ricoprire questa carica.
Il blending è affidato a Eric Boissenot, uno dei consulenti enologi più influenti al mondo, che ha lavorato alla Brillette, e ora alla Chasse-Spleen, seguendo le orme del padre Jacques.