Tra la Valle dei Laghi e Trento, degustazioni e momenti culturali dedicati all’uva nosiola e ai suoi prodotti, come il Vino Santo Trentino DOC e le grappe di Nosiola e di Vino Santo.
Torna DiVinNosiola, la kermesse dedicata al nosiola, vitigno autoctono trentino, e ai prodotti che derivano dalla lavorazione delle sue uve, come il Vino Santo Trentino DOC, presidio Slow Food, e le grappe di nosiola e di Vino Santo.
Dal 30 marzo al 8 aprile, tra la Valle dei Laghi (Garda Trentino) e Trento, in programma degustazioni e assaggi nelle cantine, trekking nella natura e proposte culturali.
Il progetto è organizzato dal Consorzio Turistico Valle dei Laghi e dall’associazione Vignaioli Vino Santo Trentino Doc, con il supporto di Trentino Marketing, il coordinamento della Strada del Vino e dei Sapori del Trentino.

la Valle dei Laghi, patria della nosiola
UN’UVA CULLATA DAL VENTO DEL GARDA
La Valle dei Laghi è situata tra il Lago di Garda e Trento, costellata da sette laghetti alpini e piccoli borghi rurali immersi tra frutteti e vigneti.
Dopo la raccolta in ottobre, gli acini d’uva nosiola restano per mesi su dei graticci (arèle, in gergo) posizionati nelle soffitte, dove sviluppano delle muffe nobili. L’Ora del Garda, il vento che di pomeriggio soffia da sud sulla Valle dei Laghi, ricopre un ruolo fondamentale nel far appassire l’uva e dare al vino e ai suoi derivati il suo tipico aroma. L’attesa dura fino alla Settimana Santa: in quest’occasione viene effettuata la pigiatura dell’uva, che segna il passaggio dall’appassimento alla vinificazione, a cui è legato lo stesso nome del vino, il “passito dei passiti”.