La Doc gardesana ha individuato nel nuovo direttore il “wine globetrotter “ che guiderà le attività di valorizzazione e promozione del Lugana nel mondo
Il Consorzio di Tutela del Lugana Doc ha annunciato la nomina di Edoardo Peduto come nuovo direttore. Classe 1978, con studi in marketing e comunicazione, ha maturato esperienza nella promozione internazionale, a seguito di una lunga collaborazione con Vinitaly International prima, e con il Consorzio del Grana Padano poi. Il nuovo Direttore, oltre ad occuparsi della cura dei rapporti con gli associati e con gli enti esterni, si impegnerà nel consolidare e sviluppare l’immagine del marchio Lugana, aumentandone la riconoscibilità sul mercato nazionale e internazionale.
Una scelta strategica da parte del CdA, che in una fase di crescita regolare – con quasi 28 milioni di bottiglie nel 2022 – ha confermato il suo impegno nella valorizzazione con la scelta di un manager del vino con esperienza nel settore food & wine.
“Con l’ingresso di Edoardo Peduto, la nostra Denominazione si arricchisce di una figura dirigenziale di alto profilo, una scelta corale del Consiglio di Amministrazione. Un Consorzio che guarda avanti e che individua nel neodirettore la figura del Wine Globetrotter che avrà il principale compito di coordinamento delle attività di promozione e crescita della Denominazione nonché degli aspetti operativi del Consorzio, della cura dei rapporti con gli associati e delle relazioni con gli enti esterni” ha commentato Fabio Zenato, presidente del Consorzio dall’aprile scorso.
“Sono felice e onorato di iniziare questa nuova esperienza professionale all’interno di uno dei Consorzi più promettenti del panorama italiano di oggi – ha dichiarato Edoardo Peduto – La denominazione si è dimostrata in continua crescita negli ultimi anni, a dimostrazione del prezioso lavoro compiuto sia dai soci sia delle figure interne al Consorzio per la promozione e la valorizzazione della stessa. Desidero ringraziare il Presidente Fabio Zenato ed il Consiglio di Amministrazione per la fiducia che mi hanno accordato. Proseguirò nel lavoro svolto sino ad oggi con lo scopo di rendere il Lugana sempre più una wine destination: punti di forza sia in Italia sia all’estero sono senza dubbio le grandi potenzialità del vitigno Turbiana e la posizione unica sulle sponde del Lago di Garda”.
In quest’ottica, Vinitaly rappresenterà la prima occasione utile per l’Ente di tutela di raccontare a media e operatori i prossimi obiettivi del Consorzio.

I vigneti della denominazione gardesana (foto da @consorziolugana)