L’anteprima del re dei rossi di Valpolicella, con numerosi campioni di botte, indica la necessità di tornare a scoprire quello che la bottiglia accompagna nel calice di Amarone.
Riflettori puntati sull’annata 2018 ad Amarone Opera Prima, in un percorso che vuole dimostrare un’evoluzione del vino principe di Valpolicella verso un maggior equilibrio alcolico e maggiori freschezza, eleganza e prontezza. Caratteristiche però non ancora facilmente riconoscibili nella maggior parte degli assaggi (67 in totale) durante Amarone Opera Prima.
Le non poche degustazioni di campioni da botte non hanno sicuramente aiutato l’emergere di eleganza e finezza del re della Valpolicella, carenti anche in qualche prodotto già in bottiglia. Il legno è ancora prepotente e non lascia troppo spazio ai sentori primari e secondari.
Il ri-assaggio tra qualche mese (o meglio tra qualche anno) sarà d’obbligo per cogliere al meglio l’evoluzione dell’importante rosso veronese, che nel 2022 ha visto un calo nei volumi e una crescita nei valori per le vendite in Italia e nel mondo.

i campioni all’anteprima dell’Amarone 2018
APPUNTI DI DEGUSTAZIONE
Tra le referenze degustate in occasione di Amarone Opera Prima si possono identificare alcuni vini capaci già di presentarsi con un profilo preciso e godibile. Spiccano alcune etichette già in bottiglia con il 2018, vini con potenziale di invecchiamento, che qui si distinguono per la loro piacevole immediatezza.
Cantine Bertani – Amarone della Valpolicella Classico Docg 2018
Vino fresco con un tannino ed una acidità spinti ma non esagerati. Al naso una buona balsamicità accompagnata da note di frutta candita, buccia d’arancia e amarena. Finale lungo e persistente.
Ca’ la Bionda – Amarone della Valpolicella Classico Docg 2018
Al naso si presenta molto preciso: ciliegia, viola appassita, pepe e sentori terziari. Il sorso riconosce un tannino ancora giovane, acidità vibrante ma una struttura generale interessate. Serve tempo.
Cantina Valpantena – Amarone della Valpolicella Docg 2018
La frutta è a bacca rossa e nera matura unita a spezie e terziari che vanno a completare il quadro olfattivo. Al palato il vino è deciso, fruttato e con una tannicità importante che richiama all’affinamento in bottiglia per ammorbidirsi.
Bronzato – Amarone della Valpolicella Docg 2018
Il bouquet si apre con una ciliegia succosa e con note floreali accompagnate da un delicato sentore di miele. Al sorso questo amarone è tannico, l’acidità è fresca e vibrante che va a bilanciare il fruttato che ritorna al palato.
Secondo Marco – Amarone della Valpolicella Docg 2018
Campione da botte interessante dove il legno lascia spazio anche a note di frutta molto matura e sentori balsamici con una chiusura ancora dolciastra. Vino dal grande potenziale di invecchiamento.