La holding vitivinicola del gruppo Angelini Industries si consolida, con una crescita significativa anche della marginalità. Nicoletto: “ottimisti anche per il 2023”.
“Angelini Wines & Estates si presenta alla prova di uno sfidante 2023 in ottima forma sull’onda dei soddisfacenti risultati conseguiti nel 2022”. Si apre così la nota ufficiale diramata dal gruppo (parte di Angelini Industries) per comunicare i risultati dello scorso anno e annunciare le prossime evoluzioni.
Il 2022 ha infatti registrato un significativo miglioramento del volume di affari per Angelini Wines & Estates, che opera conta su un totale di 1.700 ettari di proprietà, dei quali 460 vitati, con una produzione complessiva di circa 4 milioni di bottiglie l’anno. Grazie alla buona performance della galassia di cantine controllate – Val di Suga, Tenuta Trerose e San Leonino in Toscana, la friulana Cantina Puiatti, Bertani in Valpolicella, Tenute San Sisto e Fazi Battaglia nelle Marche – il gruppo ha registrato un consolidamento della redditività rispetto all’esercizio 2021, con un fatturato di 29,7 milioni di euro, il più alto mai conseguito, in crescita del 18% rispetto al 2021. “La crescita aggregata del fatturato degli ultimi due anni ha superato quindi il 50% rispetto al 2020”, fanno notare da Grezzana.

la cantina Bertani in Valpolicella
A questa significativa crescita di fatturato corrisponde un incremento della marginalità industriale e commerciale, in modo particolare per Bertani e Val di Suga, “risultato – si legge nella nota – di un miglioramento nel posizionamento strategico dei prodotti, di maggiore efficienza e di ottimizzazione dei processi a tutti i livelli operativi”.
CRESCITA SPINTA DALL’EXPORT
La crescita di fatturato è avvenuta in tutti i mercati dove Angelini Wines & Estates opera. In quello domestico, tradizionalmente rilevante, è stata del 4,4%, trainata dalla forte crescita del canale horeca (+20,5%) che ha più che compensato il rallentamento in gdo (-8,6%, in linea con l’andamento del settore, dopo due anni di forte crescita). Ma è soprattutto l’export che ha registrato una performance molto positiva: +33,3% rispetto il 2021 (che si aggiunge al +31% di crescita del 2021 rispetto il 2020 – “delineando una outstanding performance dell’ultimo biennio”, commentano dall’azienda – soprattutto in Usa (+142%) e in area Asia-Pacific (+43%).

Ettore Nicoletto, presidente e ceo di Angelini Wine & Estates
PROSPETTIVE POSITIVE PER IL 2023
Lo sviluppo del volume d’affari registra un andamento positivo anche a inizio 2023 – riferisce la nota – “a testimoniare la solidità e sostenibilità delle politiche commerciali e di branding poste in essere dall’azienda nell’ultimo triennio”.
“Siamo molto incoraggiati dai risultati ottenuti nello scorso biennio e, nonostante il contesto complesso e in continua evoluzione con il quale ci confrontiamo, rimaniamo ottimisti anche per l’anno corrente – afferma Ettore Nicoletto, presidente e ceo di Angelini Wines & Estates – Grazie ad una struttura molto reattiva al cambiamento stiamo portando avanti il nostro piano strategico a lungo termine per dare ancora più valore ad un portfolio dal grande potenziale. Siamo determinati ed ottimisti”.