E-commerce vino, Nomisma: in Germania crescono i Dop italiani

di Antonio Tosi

Secondo l’Osservatorio di Vino.com con Nomisma, Lugana, Prosecco Docg e Primitivo di Manduria sono i preferiti dai tedeschi. Il 38% dei vini acquistati all’estero è del Belpaese. Quote rosa per bollicine e rosè.

Le vendite online di vino in Germania parlano sempre più italiano. È la fotografia dell’Osservatorio sull’e-commerce del vino nato dalla partnership tra Nomisma Wine Monitor e Vino.com, che indica come vini Dop del Belpaese preferiti dai tedeschi Lugana (il più scelto dai Baby Boomers), Prosecco Docg (al top tra i Millennials), Primitivo di Manduria, Chianti Classico e Amarone della Valpolicella.

Questo in un mercato in cui è ancora quella dei vini rossi la categoria più acquistata (48% di tutte le bottiglie vendute online da Vino.com in Germania nel 2022), seguita dai bianchi (29%) e dagli spumanti (18%).

Per quanto la distribuzione a libero servizio la faccia da padrone nella vendita di vino, l’online pesa per circa il 6% di tutti i volumi distribuiti nel canale off-trade, un’incidenza un po’ più alta di quella riscontrata in Italia (4%).

La Germania del resto rappresenta il secondo mercato di export del vino italiano dopo gli Stati Uniti. Nel 2022, degli oltre 2,7 miliardi di euro di vino acquistato dall’estero, il 38% era di provenienza italiana. A differenza di molti altri mercati, quello tedesco si contraddistingue per la stabilità dei consumi e delle importazioni e non è solito stupire per “colpi di scena”: nell’ultimo quinquennio, il tasso medio di crescita annuo del valore degli acquisti di vino dall’estero è risultato pari a poco più dell’1%, con Francia e Italia in grado di spuntare incrementi più sostanziosi (3%).

Per quanto riguarda la spesa media per bottiglia sostenuta dal consumatore tedesco si va dai 9,6 euro per i bianchi ai 12,8 euro per i rossi fino ai 18,1 euro delle bollicine.

“Con 1,1 milioni di bottiglie vendute la Germania è il primo mercato europeo di Vino.com, in cui siamo presenti dal 2020 – sottolinea Andrea Nardi Dei, CEO & Founder di Vino.com – Questo ci permette di analizzare gli acquisti anche per genere e di raffrontarli con le vendite italiane”.

nomisma vino.com germania

un estratto della ricerca che mostra la propensione del pubblico femminile verso spumanti e rosé

LE BOLLICINE SI TINGONO DI…ROSA
I dati indicano che la componente femminile dei clienti tedeschi emerge soprattutto negli acquisti di spumanti e vini rosé. Per la prima categoria, nel 2022, il 30% delle bottiglie di bollicine sono state comprate da donne (in Italia, la corrispondente quota di acquisto si è fermata al 18%), mentre per i rosati la percentuale è stata del 25,4% contro 16% nazionale. Ne consegue che, in linea generale, la Germania presenta un tasso di acquisto più alto da parte di consumatrici (21,2%) rispetto a quanto accade in Italia (15,5%).

LA GENERAZIONE X GUIDA GLI ACQUISTI
Dall’analisi curata da Nomisma emergono invece molte più similitudini sul fronte degli acquisti per età. In entrambi i paesi quasi la metà degli acquisti online di vino è ad opera di consumatori appartenenti alla Generazione X (nati cioè tra il 1965 e il 1980), seguiti dai Baby Boomers (31% in Italia, 34% in Germania) e con i Millennials a incidere con quote a cavallo del 20%.

La disamina delle preferenze per fascia di età mostra una maggior predilezione di vini rossi da parte dei Baby Boomers tedeschi rispetto a quelli italiani, con questi ultimi orientati – più dei coetanei della Germania – verso le bollicine. Il contrario di quanto accade invece tra i Millennials, dove quelli tedeschi risultano più interessati agli spumanti di quelli italiani.

 

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