Jean-François Coquard firma cuvée 2018 Buttafuoco Storico

di redazione

L’enologo francese Coquard partecipa al progetto del marchio lombardo spinto dal legame con le terre dell’Oltrepò pavese. Ogni anno prodotte circa 90mila bottiglie di Buttafuoco Storico.

L’enologo francese Jean-François Coquard firma l’annata 2018 della cuvée Vignaioli del Buttafuoco Storico, vino rosso consortile del Club del Buttafuoco Storico, sorto nel 1996 nell’Oltrepò pavese. Quella prodotta dall’“Uomo del Pinto nero” è una cuvée speciale che nasce dall’assemblaggio di partite di vino atte a divenire Buttafuoco Storico, provenienti dalle 20 vigne del territorio.

Le quantità dei differenti vini che costituiscono la cuvée, così come le proporzioni, non sono definite da parametri fissi ma variano di anno in anno, a seconda di ogni singola vendemmia e delle scelte dell’autore che pone la sua firma sulla bottiglia.

Coquard ha deciso di partecipare a questo progetto perché legato da una profonda amicizia con il territorio oltrepadano, dove ha vissuto e lavorato a lungo e con il quale mantiene ancora alcune collaborazioni.

L’idea da cui sono partito per realizzare questo vino – commenta Jean François Coquardè stata quella di rendere il Buttafuoco Storico più moderno e più vicino ai gusti del consumatore attuale, lavorando su struttura, spessore, finezza e eleganza”.

buttafuoco storico bottiglia coquard

la bottiglia di Buttafuoco Storico 2018

La bottiglia Vignaioli del Buttafuoco Storico 2018 – aggiunge il presidente del Club del Buttafuoco Storico Davide Calviè per noi un progetto importante, che vuole far emergere la qualità enologica della zona di produzione, il ‘cru’ dello Sperone di Stradella. Nello stesso tempo questa bottiglia è l’ambasciatrice con cui ci facciamo conoscere: dall’annata 2011 abbiamo deciso di affidarne la produzione ogni anno a un enologo differente, creando così una rete intorno al Buttafuoco Storico”.

UN MIX DI UVE A CAVALLO DI DUE TORRENTI
Il Buttafuoco Storico è un vino prodotto da 50% di uve Croatina, 25% Barbera, 15% Ughetta di Canneto o Vespolina, 10% Uva Rara, in una piccola area a cavallo tra i torrenti Versa e Scuropasso che racchiudono alcuni comuni dell’Oltrepò pavese. La leggenda vuole che il nome di questo vino sia il ricordo di una battaglia perduta da una compagnia di marinai imperiali.

UN CLUB DI 17 PRODUTTORI
Il Club nasce nel 1996 come libera associazione fra produttori intenzionati a valorizzare il Buttafuoco Storico. I produttori, tutti associati al Consorzio, sono 17 tra viticoltori, vinificatori e imbottigliatori in proprio. Complessivamente gli ettari a vigneto nel territorio di produzione, compresi nei comuni di Broni, Stradella, Castana, Canneto Pavese, Montescano, Pietra de’ Giorgi, Cigognola, sono circa 22 ripartiti in 20 vigne. Mediamente ogni anno vengono prodotte 90mila bottiglie di Buttafuoco Storico.

 

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