Alle Gallerie Mercatali si conferma il legame con l’arte come veicolo d’ispirazione e di visione. Si rinnova la collaborazione con fuse* in occasione di Vinitaly.
Cosa, nella storia, ha più ispirato l’uomo – di qualsiasi età, Paese e cultura – a cercare, esplorare, immaginare, se non la luna? È uno dei simboli più evocativi dell‘immaginario umano e più rappresentativi dell’aspirazione al superamento dei confini del conosciuto. È metafora del divenire, signora del tempo, monito del futuro.
Sulla luna gioca il progetto artistico che – per il secondo anno consecutivo – Pasqua Vini ha affidato a fuse* per portare a Vinitaly una proposta immaginifica e coinvolgente.
“Luna Somnium” è un’installazione site-specific, riprogettata da fuse* per lo spazio delle Gallerie Mercatali di Verona. Il titolo dell’opera si ispira a quella che viene definita da Carl Sagan e Isaac Asimov la prima opera di fantascienza mai scritta dall’uomo: il Somnium di Giovanni Keplero. Trecento anni prima che Georges Méliès realizzasse il suo film Viaggio sulla Luna, l’astronomo e matematico tedesco immagina il protagonista del suo racconto recarsi in sogno sul nostro satellite. Qui ha la possibilità di osservare il cielo e ammirare la Terra da un punto di vista diverso, che mette in discussione credenze e certezze e che ispira a un nuovo modo di percepire e comprendere la realtà.
Proprio come nel racconto di Keplero, l’esplorazione della realtà da diversi punti di vista è al centro dell’installazione, che spinge i visitatori a riflettere su come anche un leggero cambiamento possa influenzare la propria percezione del mondo. “Luna Somnium” vuole suggerire una nuova visione della realtà attraverso il potere emozionale dell’arte, sollecitando l’osservatore a non restare ancorato a pregiudizi, a quello che già si conosce, ma a essere aperto a cambiare punto di vista e modificare la sua percezione, valutazione e giudizio sulla realtà.
RELAZIONE CON MILLENNIAL E GEN Z
“Come indica la recente ricerca di Toluna, per Millennial e Gen Z, arte e vino non sono due mondi distanti ma anzi condividono un percepito comune, fatto di creatività, tensione alla massima qualità e volontà d’innovazione – evidenzia il presidente Umberto Pasqua – valori che dal 1925 sono alla base del DNA della nostra azienda e del suo agire. Crediamo nel talento come più alta forma d’espressione e il dialogo con gli interpreti delle nuove arti performative si inserisce in un discorso coerente con la nostra visione. Siamo felici di poter rinnovare la nostra collaborazione con fuse* che, per Vinitaly, regalerà alla cittadinanza veronese e alla comunità del vino un momento dal potente valore simbolico”.
“Luna Somnium” diventa così un invito alla sperimentazione libera, un sogno che si realizza attraverso la creatività umana, capace di combinare visione e tecnologia. Una similitudine perfetta con la visione stessa di Pasqua Vini: un laboratorio di ricerca continua, aperto al dialogo e al confronto, che non ha paura dell’inesplorato e del nuovo.
“Luna Somnium” è un’opera di fuse* presentata per la prima volta in occasione del festival Videocittà al Gazometro di Roma il 20 luglio 2022 nell’anniversario del giorno in cui, nel 1969, l’uomo fece il primo passo sulla luna.