Sabato 13 maggio l’associazione dei viticoltori di Ossola guiderà gli enoturisti in un viaggio tra vigneti eroici e nebbiolo di montagna.
Dopo uno stop di tre anni torna ‘Ossola in Cantina’, evento che nasce con lo scopo di valorizzare la produzione enologica dell’omonima valle, tra cui spicca quella a base Prünent, locale declinazione del nebbiolo. Le sette cantine partecipanti si troveranno al centro di un ricco programma che vedrà gli enoturisti godere dei meravigliosi paesaggi prealpini, dove prendono forma alcuni vigneti eroici tipici di questa zona.
Grazie alla costituzione nel 2009 della Doc Valli Ossolane il territorio ha iniziato un percorso di riaffermazione della propria identità vitivinicola, che non più di un secolo fa poteva contare su circa 400 ettari vitati. In linea con le aree limitrofe, anche qui il nebbiolo, meglio noto come Prünent, è il vitigno di riferimento. Citato per la prima volta in una pergamena del 1309, il suo nome sembra derivare o da prunum (prugno), in riferimento alla tradizione di tradizione coltivare la vite maritata insieme ai prugni selvatici, o da quella pruina (brina) che caratterizza l’autunno, periodo in cui le stesse uve maturano.
‘Ossola in Cantina’ è un evento realizzato dall’APAO – Associazione Produttori Agricoli Ossolani con la collaborazione di AIS Verbania e della Condotta Slow Food Valle Ossola e il patrocinio della Regione Piemonte e dei Comuni di Domodossola, Crevoladossola, Crodo, Pieve Vergonte, Trontano e Villadossola. Maggiori informazioni sul sito www.apao.it/.