Fino al 14 maggio la rassegna enologica di Consorzio Vini del Trentino che unisce storia, arte, sapori, cantine e musica. Focus sulle grappe locali.
Fino al 14 maggio torna Trentino & Wine, la rassegna enologica di Consorzio Vini del Trentino che racconta il vino e il suo territorio in un viaggio fra cantine, distillerie, storia, sapori, musica e solidarietà, all’insegna del bere consapevole. Il programma, a partire da Palazzo Roccabruna, sede dell’Enoteca provinciale del Trentino, coinvolgerà le principali dimore storiche cittadine.
Tra gli eventi all’interno della rassegna, Wine & ME a Palazzo Roccabruna (tutti i giorni dalle 17 alle 22 e domenica 14 maggio dalle 11 alle 20) propone degustazioni guidate di vini (Teroldego, Marzemino, Müller Thurgau, Nosiola e Trentodoc) e grappe ad opera di sommelier. Un focus sarà dedicato alla grappa trentina come espressione delle tradizioni locali, proposta in purezza o miscelata in cocktail.
Ritorna anche l’appuntamento con Wine & History, un percorso di degustazione attraverso la città con tappe enologiche nelle principali dimore cittadine, come Palazzo Roccabruna, Palazzo Thun, Palazzo Trautmannsdorf e Palazzo Geremia (il 12 maggio alle 21, il 13 maggio alle 17 e alle 21; il 14 maggio alle 11 e alle 15).
Venerdì 12 maggio dalle 18 alle 21 l’appuntamento sarà invece con “Wine & Grappa”: la grappa trentina incontra il mondo del bere miscelato all’insegna del gusto e della musica.
Infine sabato 13 maggio dalle 18 alle 21 l’Enoteca provinciale del Trentino sarà la cornice di un connubio fra l’arte del vino e quella della musica in Wine & Music, evento che dà la possibilità di degustare la collezione di Trentino & Wine sulle note di accompagnamenti musicali.
Trentino & Wine è organizzata dal Consorzio Vini del Trentino in collaborazione con Camera di Commercio di Trento, Istituto Tutela Grappa del Trentino, Istituto Trento Doc, Comune di Trento, Trentino Marketing e Provincia autonoma di Trento.
UNA PRODUZIONE VOTATA ALLA SOSTENIBILITÀ
Ad oggi oltre il 90% della superficie vitata trentina è certificata secondo le disposizioni del Sistema Nazionale di Qualità della Produzione Integrata che coinvolge 6mila viticoltori, 30 cantine e che prevede l’analisi di oltre 400 campioni d’uva all’anno con controlli documentali sul 100% dei viticoltori.
Una deontologia produttiva che ha consentito al Trentino di ricevere nel 2022 il premio di Wine Region Of The Year, assegnato dal magazine internazionale Wine Enthusiast.
Un ulteriore passo compiuto dal Consorzio in tema di sostenibilità è rappresentato anche dalla prima edizione del Bilancio di Sostenibilità consortile, che garantisce la validità dell’approccio agronomico di tutto il comparto vitivinicolo provinciale.