Con Piacere, Sottozona! una giornata di degustazioni e masterclass con incasso devoluto all’Agenzia per la Sicurezza Territoriale e Protezione Civile dell’Emilia-Romagna.
Anche il mondo del vino si mobilita in soccorso della popolazione dell’Emilia-Romagna vittima della recente alluvione. Martedì 30 maggio si è tenuto al Tower Hotel di Bologna l’evento Piacere, Sottozona! dedicato ai Sangiovese di Romagna, vini di collina con identificativo geografico della specifica Sottozona.
Una giornata di degustazioni dedicata ai wine lovers e agli addetti ai lavori che ha registrato un forte afflusso di pubblico, organizzata da AIS Emilia e AIS Romagna, il cui ricavato andrà in beneficenza ad Agenzia per la Sicurezza Territoriale e Protezione Civile dell’Emilia-Romagna per operazioni di sostegno agli alluvionati di tutte le provincie della Romagna e fino all’area metropolitana di Bologna.
I banchi d’assaggio, gestiti dai sommelier AIS a titolo gratuito, hanno visto il coinvolgimento di tutti i produttori aderenti al progetto romagnolo delle Sottozone. Nel programma anche isole del gusto con proposte enogastronomiche e alcune masterclass sulle sottozone e sul valore del brand collettivo Rocche di Romagna quale driver alla conoscenza del progetto dei Sangiovese Sottozona.
Tenuto a battesimo una decina di anni fa dal Consorzio Vini di Romagna con l’idea di concorrere a far distinguere i territori e i loro Sangiovese più identitari, il progetto Sottozone lo scorso anno ha subito un’accelerazione con la realizzazione del marchio collettivo Rocche di Romagna e il riconoscimento di ulteriori distretti collinari che hanno visto giungere a 16 il numero complessivo dei territori della zonazione.
I Sangiovese Sottozona si distinguono per la vinificazione delle uve sangiovese in purezza, come da tradizione romagnola che si contrapponeva alla vinificazione in uvaggio della vicina Toscana.