L’azienda portoghese, leader nella produzione di tappi in sughero, cresce del 21,9% sul 2021. La business unit italiana Amorim Cork Italia chiude l’anno a 75,1 milioni (+6,5% sui 12 mesi precedenti).
Amorim, gruppo portoghese leader mondiale nella produzione di tappi in sughero, chiude il 2022 con 1 miliardo di fatturato complessivo tra le varie business unit (+21,9% sul 2021). L’azienda, che copre da sola il 45% del mercato mondiale di questo comparto e il 28% del mercato globale di chiusure per vino, manda a referto un utile netto di 98,4 milioni di euro, in crescita del 31,6% rispetto all’anno precedente. Con un totale di 56 filiali di cui 22 distribuite nei principali paesi produttori di vino, il Gruppo esporta in più di 100 nazioni e ha aziende in 28 paesi dei cinque continenti.
Nonostante il rallentamento fisiologico registrato nel corso dell’anno, tutte le business unit hanno registrato un aumento delle vendite. Tra queste Amorim Cork Italia, con sede a Conegliano, si è confermata nel 2022 azienda leader del mercato di settore nazionale. Con i suoi 75 dipendenti, nel 2022 ha registrato oltre 667 milioni di tappi venduti per un fatturato di 75,1 milioni di euro, pari al +6,5% sull’anno precedente.
“Siamo molto soddisfatti di questi dati, frutto di un lavoro corale – afferma Carlos Veloso dos Santos, ad Amorim Cork Italia – Ancor di più se si pensa a quanto i successi tecnologici, produttivi ed economici vadano di pari passo con una consapevolezza ambientale e sociale, che ha portato, ad esempio, la nostra filiale a essere uno dei primi esempi di economia circolare in Italia”.

l’ad di Amorim Cork Italia Carlos Veloso dos Santos
UN BUSINESS CHE VALORIZZA LA NATURA
La produzione di Amorim va oltre la tutela delle sugherete che ha in gestione diretta (un’estensione pari a 8.700 ettari di foreste), visto che andrà a piantare nei prossimi 4 anni 1,5 milioni di nuove querce da sughero. L’iniziativa nasce da un esperimento che un produttore di oliveto intensivo ha fatto diversi anni fa: in mezzo alle piante di olivo ha messo una quercia da sughero irrigandola con il metodo goccia a goccia e con gli stessi nutrienti dell’ulivo. Dopo 8 anni questi alberi di sughero avevano già la stessa dimensione di un albero di 25 anni. Da qui l’idea di intraprendere la strada di un ciclo intensivo che porti da un lato la quercia a crescere in modo ottimale, dall’altro a valorizzare le risorse naturali, in primis quella idrica, avvalendosi dell’irrigazione goccia a goccia.
Se da una parte questa strategia porta a un aumento della produzione mondiale di sughero del 30%, dall’altra consente di tutelare l’ecosistema sughero in un territorio che rimane uno dei pochi esempi di biodiversità al mondo.
AMORIM CORK ITALIA TRASFORMA I TAPPI IN ARREDO
La business unit italiana si avvale di una rete tecnico-commerciale distribuita su tutto il territorio nazionale. Gli investimenti sono rivolti soprattutto ai sistemi produttivi e gestionali e al settore Ricerca&Sviluppo, con attenzione alla tutela dell’ambiente e alla salvaguardia delle foreste da sughero.
Tra i progetti sviluppati, singolare è SUBER, un programma di riciclo che dal 2011, grazie alla cooperazione con Onlus presenti sul territorio italiano, raccoglie i tappi in sughero usati per dar loro una seconda vita. In questo caso trasformandoli in complementi di arredo di design, nati dalla granina dei tappi raccolti e riciclati. Un’opera di sostenibilità divenuta anche culturale grazie alla mostra “SUG_HERO – Metaforme – Le mille vite di uno straordinario dono della natura, il sughero”, esposizione nata per valorizzare e testimoniare i valori su cui si fonda l’azienda.