Nel 2023 la giovane cantina Boschetto Campacci punta alla produzione di 14mila bottiglie destinate principalmente al mercato internazionale. Di queste 6mila solo di Ruello Chianti Classico Riserva, prodotto di punta della famiglia Frascino.
Dalla gestione dei crediti in sofferenza al vino rosso toscano. È la storia imprenditoriale di Luigi Frascino, che ha alle spalle l’esperienza di Credit Network & Finance, servicer specializzato nella gestione di crediti in sofferenza attivo su tutto il territorio italiano, fondato e guidato insieme al fratello Angelo. Poi, nel 2016, la famiglia ha acquistato la tenuta Boschetto Campacci, sulle colline del Chianti Classico nel comune di Castelnuovo Berardenga a 20 km da Siena. E il progetto nasceva da una curiosità privata, ma nel 2016 appunto Luigi Frascino si rivolse a Riccardo Cotarella con la proposta di gestire insieme il progetto enologico per restituire a quelle terre la loro antica vocazione: quella di dare nuovamente i frutti a cui erano destinate sin dal 1878, ripristinando la produzione di un grande vino toscano.

dalla finanza al vino, Luigi Frascino alla guida di Boschetto Campacci
L’iniziativa della ristrutturazione agronomica dei vigneti e l’avvio della produzione sono stati portati avanti nel corso degli anni con l’obiettivo sia nuovi impianti che di recuperare il patrimonio paesaggistico e vitivinicolo.
La gran parte delle superfici vitate è coltivata a sangiovese, altre piccole parcelle sono invece destinate ad uve canaiolo e merlot. Sull’intera superficie insistono circa 3 ettari di sangiovese, recuperati dai preziosi vigneti preesistenti con una età che va dai 40 ai 60 anni; vi sono inoltre 8 ettari di nuovi impianti con età media di 5 anni.
ANTEPRIMA DEL RUELLO CHIANTI CLASSICO RISERVA
Cantina giovane, Boschetto Campacci ha annunciato solo all’ultimo Vinitaly le prime vendite. L’obiettivo ora è arrivare a regime con una produzione di circa 14mila bottiglie destinate principalmente al mercato internazionale, per esportare nel mondo l’eccellenza italiana.
Vinonews24 ha potuto assaggiare in anteprima il Ruello Chianti Classico Riserva, prodotto di punta della famiglia Frascino che entro l’anno punta alla produzione di 6mila bottiglie. Un vino consistente, ma equilibrato in cui alla delicatezza del sottobosco e alla rotondità in parte derivante dai 24 mesi in tonneaux francese fa da contraltare il territorio senese con tutta la sua mineralità. Uvaggio sangiovese 100%, altitudine di 380 metri sul mare, terreno argilloso, ricco di elementi fossili e minerali, un mix di fattori che creano un equilibrio dalla trama morbida e densa.
La vendemmia avviene manualmente e dopo le uve vengono ulteriormente selezionate, perché il chianti classico riserva vuole essere un prodotto che esprime il meglio del territorio senese. La fermentazione avviene in acciaio inox per circa 15 giorni, per poi terminare, con la fermentazione malolattica in tonneau di rovere francese e ungherese dove matura per i successivi 24 mesi. L’affinamento in bottiglia è di minimo 9 mesi prima di essere presentato sul mercato
All’aspetto si presenta di un colore rosso rubino lucente. Al naso, prevalgono note di frutta rossa, ciliegia, mora, prugna e frutti selvatici con note di tabacco e sottobosco autunnale. Al palato, un gusto rotondo con tannini succosi, sostenuti da una buona acidità. Sul finale il protagonista torna a essere il terreno con tutta la sua minealità che in bocca si trasforma in una bella sapidità.