Compagnia dei Caraibi, al via produzione vinicola nelle Langhe

di Antonio Tosi

Compagnia dei Caraibi, brand che opera nell’importazione e distribuzione di distillati, vini e soft drink, acquisisce terreni a Montelupo Albese nelle Langhe e si posiziona nel segmento vitivinicolo.

Compagnia dei Caraibi, azienda torinese attiva nell’importazione, sviluppo, brand building e distribuzione di distillati, vini e soft drink, ma anche di craft beer italiane, entra nella produzione vinicola con l’acquisizione di circa otto ettari di terreni nelle Langhe, nel Comune di Montelupo Albese (CN).

L’operazione – che vale circa 670mila euro – di fatto avvia la strategia di posizionamento nella produzione anche nel segmento vitivinicolo e permette a Compagnia dei Caribi di consolidare lo sviluppo del portfolio marchi propri. L’azienda può già contare su un catalogo composto da oltre 800 referenze importate in esclusiva in Italia, tra cui alcuni dei brand più di tendenza presenti sul mercato, come Rum Diplomático, Rum Plantation e Gin Mare, uno dei premium gin più venduti in Italia.

È con grande entusiasmo che annunciamo questa operazione come un passo strategico fondamentale per il consolidamento del nostro modello di business – dichiara Edelberto Baracco, ceo di Compagnia di Caraibi – Nel 2020, la nostra società ha ampliato la sua offerta nel mondo del vino con il lancio del catalogo Elemento Indigeno, che mira a raccontare un approccio enologico preciso, incentrato sulla qualità, il rispetto per l’ambiente e un gusto non convenzionale. L’ingresso nel settore della produzione diretta ci permette di rafforzare ulteriormente la nostra posizione sul mercato attraverso la distribuzione di etichette a marchio proprietario che rappresentino appieno la nostra visione del mercato“.

L’acquisto è avvenuto da parte di Have Fun, società costituita nel 2023 e partecipata al 75% da Compagnia dei Caraibi e al 25% da Alessandro Salvano, proprietario del marchio vinicolo dwnl (drink wine not labels), già distribuito da Compagnia dei Caraibi all’interno del proprio catalogo Elemento Indigeno e i cui vigneti sono coltivati senza l’utilizzo di diserbanti e concimi chimici, con prodotti orientati soprattutto al mercato giovane.

 

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