Consorzio Roero, Massimo Damonte nuovo presidente

di redazione

Cambio al vertice per il Consorzio Tutela del Roero con la nomina a presidente di Massimo Damonte, già vicepresidente, che succede a Francesco Monchiero.

Massimo Damonte, imprenditore vitivinicolo di Canale classe 1965, guiderà il Consorzio che tutela la denominazione Roero, con oltre 250 aziende vitivinicole associate che rappresentano una produzione annua di 8 milioni di bottiglie e una superficie di 1250 ettari di vigneti. Raccoglie il testimone da Francesco Monchiero, presidente uscente, rimasto alla guida per tre mandati consecutivi tracciando il solco per una crescita costante della Docg.

Damonte siede nel CdA del Consorzio Roero dalla sua fondazione e ricopre la carica di vicepresidente dal 2020.

L’Assemblea dei soci ha inoltre eletto il nuovo consiglio, che si insedierà nel corso del prossimo CdA e resterà in carica fino alla primavera 2026.

SODDSFAZIONE E PROSPETTIVA
Ringrazio per la fiducia accordata dall’assemblea – è il commento di Damontee assumo il ruolo di presidente del Consorzio con l’entusiasmo e la passione che devo a una denominazione che negli anni è cresciuta e si è consolidata con successo. E sono davvero lieto che il Roero esprima oggi il nuovo presidente di Piemonte Land of Wine, che coordina l’attività dei 14 consorzi vitivinicoli regionali. Nei prossimi tre anni intendo proseguire con una comunicazione mirata e strategie volte a valorizzare tutta la filiera e a sottolineare l’importanza e il legame con un territorio unico al mondo, riconosciuto Patrimonio dell’umanità Unesco. L’attenzione verso i consumatori italiani ed esteri sarà ancora più alta, con l’obiettivo di far crescere sia la denominazione in termini di volumi e di valore sia la percezione dell’identità del territorio del Roero“.

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