Le denominazioni pugliesi si uniscono nell’UCOVIP

di redazione

Nasce UCOVIP, tavolo di concertazione del vino di qualità pugliese che punta allo sviluppo delle denominazioni regionali.

Lo scorso mese i cinque consorzi pugliesi dotati di poteri erga omnes (Primitivo di Manduria, Salice Salentino, Castel del Monte, Brindisi e Squinzano, Gioia del Colle) hanno costituito UCOVIP, l’Unione dei Consorzi di Tutela dei Vini a DO Pugliesi, con l’obiettivo di contribuire allo sviluppo complessivo del vigneto regionale. A guidarla è stata nominata Novella Pastorelli, presidente del consorzio Primitivo di Manduria.

Una nuova rappresentanza di interessi che aggrega circa 420mila hl di vino certificato, oltre il 90% del vino a DO prodotto in regione, pronta a sedere ai tavoli tecnici e politici dove si decide il futuro del vino di qualità pugliese. Nelle intenzioni dei suoi fondatori, UCOVIP dovrà progettare lo sviluppo del sistema a denominazione regionale, collaborando con le istituzioni per promuovere politiche e iniziative che ne favoriscano la sostenibilità e il valore.

Un progetto che sembra convincere l’intera filiera regionale, tanto che altri Consorzi avrebbero mostrato intenzione di aderire, nell’auspicio che siano solo i primi ingressi in un ente che ambisce giustamente a dare totale rappresentanza al vino di qualità pugliese.

 

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