Fabio Baldazzi, Giampaolo Bassetti e Valentino Tonini saranno i nuovi direttori del Gruppo Caviro, rispondendo direttamente al presidente Carlo Dalmonte. E da ottobre Giovanni Lai sarà direttore generale in Gerardo Cesari SpA.
Sono Fabio Baldazzi, Giampaolo Bassetti e Valentino Tonini i nuovi direttori del Gruppo Caviro, la più grande cantina vitivinicola d’Italia. Dopo l’annuncio delle dimissioni di SimonPietro Felice, che concluderà il suo mandato da direttore generale il 31 agosto (sembra per approdare in una filiera vicina a quella del vino), il Consiglio di Amministrazione ha scelto di affidare la gestione del Gruppo a tre figure interne “distintive ed esperte del settore”, si specifica nella nota diramata da Caviro. Fabio Baldazzi sarà direttore Area B2B, Giampaolo Bassetti direttore Area B2C e Valentino Tonini direttore Funzioni Centrali.
“Le nuove direzioni – specificano dal colosso romagnolo – opereranno congiuntamente all’interno di un Consiglio direttivo e risponderanno direttamente al presidente del Gruppo Carlo Dalmonte”.
“Crediamo che la strada individuata risponda alle esigenze attuali del Gruppo e del mercato e sia coerente ad una logica di valorizzazione delle competenze acquisite e delle risorse interne – commenta Dalmonte – Le nuove nomine garantiscono continuità e sono guidate dalla conoscenza dei meccanismi aziendali e dalla profonda comprensione della complessa realtà del nostro Gruppo”.

Giovanni Lai direttore generale Gerardo Cesari – Gruppo Caviro
GIOVANNI LAI NUOVO DG ALLA GERARDO CESARI
Nel frattempo il gruppo vede all’orizzonte un arrivo di peso dall’esterno. Dall’1 ottobre, infatti, Giovanni Lai sarà il nuovo direttore generale di Gerardo Cesari SpA, azienda storica della Valpolicella fondata nel 1936 e oggi parte di Caviro.
Lai, che succede nella posizione a Michele Farruggio, vanta un curriculum rilevante nei settori dell’enologia e viticoltura, con esperienze nel mondo del commercio e della distribuzione nazionale ed estera. In particolare ha conseguito notevoli successi in Biondi-Santi, contribuendo in modo significativo allo sviluppo del mercato italiano ed europeo.
“Il mio obiettivo in Cesari – dichiara il manager – è quello di continuare il percorso di crescita della qualità dei vini attraverso una chiara riconducibilità con l’espressione del territorio della Valpolicella. Esaltare, attraverso i prodotti, le persone che ogni giorno, con passione, si dedicano alla vigna e alla cantina, e trasferire questi valori al mercato italiano ed internazionale, attraverso una distribuzione coerente con il lavoro che i nostri viticoltori ogni anno svolgono. Vorrei dunque rendere Cesari il punto di riferimento di un territorio dall’alto potenziale ed estremamente interessante per i diversi stili produttivi che offre agli appassionati del vino”.
Gli obiettivi espliciti dichiarati dal Gruppo sono “crescita qualitativa del progetto tecnico, esaltazione dei vini del territorio come l’Amarone, miglioramento della distribuzione e impegno per un progetto orientato alle tre anime di sostenibilità ambientale, sociale ed economica”.

la cantina Gerardo Cesari a Fumane, in Valpolicella