Vino e salute, l’Italia beve responsabile

di redazione

L’analisi di TradeLab per Federvini sulle abitudini di consumo di vino e spirits in Italia ritrae un cittadino attento alla salute: il 90% beve in modo responsabile, il 78% solo durante i pasti. 6 giovani su 10 si tengono informati.

Italia patria del buon vino e della buona cucina, ma anche del “bere responsabile”: gli italiani si dimostrano attenti alla propria salute e adottano un consumo virtuoso delle bevande alcoliche, quasi sempre associato al cibo e a momenti di convivialità. 9 su 10 bevono alcolici con moderazione, soprattutto tra generazione Z e millennials, mentre il 78% li abbina sempre ai pasti. Solo il 14% a volte eccede, e anche in questo caso i più virtuosi sono i giovani tra i 18 e i 24 anni.

Lo rilevano i dati dalla survey Analisi sul consumo responsabile delle bevande alcoliche curata da TradeLab per l’Osservatorio di Federvini, che prende in considerazione un mercato, quello del vino e degli spirits (e degli aceti) che per l’Italia vale oltre 20 miliardi di fatturato e rappresenta il 21% dell’export complessivo del food&beverage nazionale.

In Italia il 60% degli intervistati associa il concetto di “bere responsabile” alla sicurezza, il 48% all’abbinamento di vino e spirits con il cibo e il 30% all’amicizia. Inoltre il 74% lo vede come la capacità di evitare l’abuso di alcol e il 72% lo considera sinonimo di conoscenza delle problematiche e delle conseguenze correlate al consumo eccessivo.

La ricerca rivela anche una sensibilità diffusa sull’argomento, con l’85% degli italiani che sente vicino il tema del bere in modo consapevole (il 60% delle persone tra i 18 e i 34 anni dichiara anche di volerne sapere di più) e che ritiene (7 su 10) i social network, soprattutto Instagram, lo strumento più adatto per informare i giovani.

Il 64% del campione di under 35 ritiene inoltre la comunicazione in senso ampio un aspetto molto importante in termini di sensibilizzazione, percentuale che sale al 71% tra i millennials (35-54 anni).

Un trend che denota dunque equilibrio e consapevolezza di cui sempre più dovranno tener conto anche le aziende di settore, orientando in questa direzione la produzione, il marketing e contribuendo alla promozione di iniziative legate al consumo consapevole e conviviale.

Bere responsabile giovani italia

i giovani italiani preferiscono bere (con moderazione) in compagnia

CON GLI AMICI IL MOMENTO MIGLIORE PER UN DRINK
Chi non beve in compagnia… Anche senza scomodare il vecchio adagio, oltre 1 italiano su 2 preferisce consumare vino e spirits durante pranzi e cene con amici e parenti; l’aspetto sociale tiene anche per la fascia aperitivo, preferita dal 24% del campione, mentre un 15% predilige bere un bicchiere assieme agli amici dopocena, soprattutto in occasioni di svago e divertimento.