Al via la vendemmia 2023 in Maremma

di redazione

Superata la fase più critica della stagione, i produttori maremmani si mostrano fiduciosi rispetto alla qualità attesa delle uve di Vermentino.

Con la raccolta di basi spumanti e varietà bianche precoci si è aperta la vendemmia in Maremma, con un ritardo di circa dieci giorni rispetto alla media degli ultimi anni. Un’annata complessa a causa delle fitopatie che hanno pesato su tutto il vigneto italiano, ma riguardo alla quale il Consorzio Maremma Toscana di tutela mostra ottimismo in virtù dell’attento lavoro svolto in vigna dai viticoltori locali e delle condizioni climatiche che hanno contraddistinto la regione. Lo scarto termico verificatosi tra fine luglio e i primi giorni di agosto, il recente abbassamento delle temperature e la prevista stabilità meteorologica dei prossimi giorni delineano infatti una cornice climatica ideale per la vendemmia 2023 in Maremma. A beneficiarne dovrebbero essere soprattutto Vermentino, Ansonica nonché le uve rosse per le quali la raccolta si protrarrà per tutto il mese settembre.

Non è semplice, ed è sicuramente prematuro, fare una stima della produzione – spiega il presidente del Consorzio, Francesco Mazzeimai come in questa vendemmia la cautela è d’obbligo considerata la difformità di situazioni esistenti in un territorio vasto come la Maremma dove l’incidenza delle precipitazioni primaverili e delle fitopatie non ha avuto ovunque gli stessi effetti. Nella generalità dei casi posso confermare che i viticoltori sono riusciti a gestire con accortezza lo stato fitosanitario del vigneto intervenendo al momento opportuno, si può ipotizzare un calo attorno al 10-15% ma la qualità delle uve sembra molto buona”.

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