Santa Margherita, il nuovo amministratore delegato è Andrea Conzonato

di redazione

Il Gruppo Santa Margherita, presente in quasi 100 mercati e consolidato nel 2022 a 260 milioni di fatturato, annuncia il nome di Conzonato come top manager che raccoglie le redini da Stefano Marzotto.

È Andrea Conzonato il nuovo amministratore delegato di Santa Margherita Gruppo Vinicolo. Il manager veronese di 55 anni, già COO di Campari Nord America a San Francisco e poi CMO di Campari Group ma più di recente top manager in British American Tobacco, raccoglie il testimone da Stefano Marzotto che per un anno ha tenuto (ad interim) le redini del gruppo.

Confermate dunque le anticipazioni di Emanuele Scarci su Italia Oggi, che preannunciava la scelta della famiglia Marzotto. “Con l’arrivo di Andrea Conzonato – sottolinea Stefano Marzottoil nostro Gruppo conferma la sua consolidata tradizione nella gestione manageriale delle società con l’innesto di professionalità esterne di grande spessore al fianco della famiglia. Abbiamo scelto un manager che sa giocare in squadra e che può portare una visione innovativa nel nostro settore. Personalmente, in questo periodo come CEO del Gruppo, ho avuto la conferma sia del grande potenziale del vino italiano, una delle massime espressioni del nostro savoir-faire nazionale, sia della forza intrinseca dei nostri brand, che hanno saputo uscire brillantemente dalla crisi globale generata dalla pandemia e dalle recenti tensioni internazionali, conquistando nuovi mercati, allargando la base produttiva e continuando ad investire sulla qualità. In questo periodo abbiamo raggiunto grandi risultati e di questi ringrazio in primis i nostri collaboratori”.

Stefano Marzotto, ceo Santa Margherita

Stefano Marzotto, per un anno ceo ad interim di Santa Margherita

ESPERIENZA INTERNAZIONALE E DIGITALE
Conzonato ha iniziato la sua carriera professionale nel ramo beauty di Procter&Gamble, per poi passare al beverage. L’ultimo decennio l’ha visto cambiare di nuovo settore, inserendosi al vertice di BAT Italia e poi nell’headquarters di Londra. Ha maturato una vasta quanto solida esperienza internazionale ed è un grande esperto di digitalizzazione delle imprese.

Sono onorato ed entusiasta di entrare a far parte di una delle realtà storiche del vino italiano – dichiara il neo amministratore delegato – contraddistinta da una forte carica innovativa, da una grande competenza del suo capitale umano e da una leadership in quasi cento mercati nel mondo, raggiunta grazie ad un ciclo virtuoso di investimenti, avviato negli ultimi vent’anni, estremamente attento alle persone, ai territori, alla sostenibilità ambientale”.

LA FORZA DELL’EXPORT
Santa Margherita Gruppo Vinicolo è presente in quasi cento mercati nel mondo con una solida presenza negli Stati Uniti, dove è attiva la controllata Santa Margherita USA e dove ha recentemente acquisito una cantina nella Willamette Valley in Oregon.

Nel 2022 il gruppo ha superato i 260 milioni di euro di fatturato, di cui il 73% realizzato nei mercati internazionali.

Il nostro Gruppo – aggiunge Gaetano Marzotto, presidente di Santa Margherita – si avvicina al traguardo dei suoi primi novant’anni con molti punti di forza: nel modello di cooperazione e di sostenibilità sociale adottato; nelle tecnologie impiegate sul versante della sostenibilità ambientale e del contrasto al riscaldamento globale; nella conduzione biologica dei vigneti e alla estrema attenzione nella tutela degli ambienti naturali dove insistono; nel modello di gestione delle imprese e delle relazioni industriali; nella proiezione internazionale. Santa Margherita è stata una delle protagoniste della rinascita del vino italiano, della sua affermazione nel mondo, e intende proseguire ancora a lungo in questo ruolo trainante”.