Alcol, UE: consumo non è abuso

di redazione

UE approva la distinzione tra consumo e abuso di alcol in relazione ai rischi per la salute: plauso di Federvini. E UIV sostiene la giornata internazionale del consumo moderato.

È l’abuso di bevande alcoliche, e non il consumo, a creare fattori di rischio per la salute e lo sviluppo di malattie non trasmissibili.

La precisazione, di rilevante importanza, arriva dal Parlamento Europeo, che all’interno della Commissione per l’ambiente, la sanità pubblica e la sicurezza alimentare (Comenvi) ha promosso gli emendamenti di compromesso che pongono il focus sull’abuso di alcol, e non, appunto, sul semplice consumo.

Una valutazione che incontra il plauso di Federvini: “accogliamo con soddisfazione l’esito della votazione odierna, raggiunto anche grazie al prezioso contributo della delegazione italiana, e lo consideriamo un importante tassello nel percorso verso la revisione della dichiarazione politica delle Nazioni Unite sulle malattie non trasmissibili, in calendario per l’estate del 2025. Una votazione coerente con la dichiarazione politica adottata nel 2018 proprio dall’Assemblea delle Nazioni Unite” commenta Micaela Pallini, presidente Federvini.

Nei mesi scorsi si è costituita all’interno della Commissione Comenvi del Parlamento europeo la Sottocommissione per la sanità pubblica (Sant), fra le cui prime iniziative c’è stata la proposta di rapporto sulle malattie non trasmissibili a firma di Erik Poulsen, deputato danese del gruppo Renew.

Il voto in plenaria è atteso ora per il prossimo 11 dicembre.

E a proposito di consumo e di moderazione nel bere, UIV, socio fondatore di Wine in Moderation, aderisce e sostiene la prima giornata internazionale dedicata al consumo moderato e responsabile di vino in programma mercoledì 8 novembre.

Il Wine in Moderation Day punta a sensibilizzare e coinvolgere gli stessi consumatori nella promozione di una cultura del “bere con moderazione”, attraverso la diffusione del claim The greatest wine? The one that you will remember.

il claim salutista di Wine in Moderation Day

Il Wine in Moderation Day punta a sensibilizzare e coinvolgere gli stessi consumatori nella promozione di una cultura del “bere con moderazione”, attraverso la diffusione del claim The greatest wine? The one that you’ll remember.

È bene ricordare come il vino in Italia sia già sinonimo di moderazione – sottolinea il presidente di UIV, Lamberto FrescobaldiCome ha evidenziato il nostro osservatorio lo scorso giugno, in Italia negli ultimi 15 anni si è registrata una diminuzione del 22% dei consumi quotidiani: un cambiamento delle abitudini al consumo che, a fronte di un aumento del 35% del numero di consumatori saltuari di vino, testimonia un approccio sempre più culturale al prodotto. Sosteniamo quindi con convinzione Wine in Moderation e il suo presidente, Sandro Sartor, che è anche vicepresidente UIV, nel promuovere questa occasione di riflessione, consapevolezza e coinvolgimento del consumatore nel difendere l’irrinunciabile valore aggiunto culturale dell’esperienza del vino”.